Rock News
01/12/2025
Il ritorno dei Linkin Park sulle scene con l’ingresso di Emily Armostrong alla voce continua a conquistare il pubblico. Anche Mike Shinoda, in una recente intervista, ha detto che la reazione dei fan è “straordinariamente positiva”.
Il motivo è che Emily non cerca di imitare Chester Bennington, ma vuole rendergli omaggio e onorare l’eredità della band con la propria identità.
“Lavora davvero sodo e fa un ottimo lavoro con queste canzoni,” ha detto Shinoda. “Penso che la cosa più importante sia che non cerchi di imitare Chester. Penso che se fossimo sul palco con qualcuno che fingesse di essere lui, sarebbe così fottutamente strano. Non mi piacerebbe affatto.”
Shinoda ha aggiunto che alcune cover band fanno così e che lui non ha problemi con chi fa questo tipo di lavoro, ma per i Linkin Park vuole qualcosa di diverso. “La nostra band deve avere una sua identità. E questo ci permette di creare musica nuova, che suona innovativa e fresca. E poi ci troviamo in una posizione molto insolita, dove la gente ci tiene davvero, perché per molte band che suonano da tanto tempo come noi, molti fan vogliono ascoltare solo i vecchi pezzi. Ma se noi togliamo le nuove canzoni dal repertorio, i fan si arrabbiano.”
Il musicista ha anche rivelato che la maggior parte del pubblico attuale non aveva mai visto i Linkin Park dal vivo prima.
“Circa due terzi, o tre quarti del pubblico, non ha mai visto un concerto dei Linkin Park prima d'ora. Molte sere chiedo al pubblico: ‘Quanti di voi non hanno mai visto i Linkin Park?’ E la maggior parte alza la mano. Suoniamo sempre brani vecchi e nuovi, ed è importante suonare i brani nuovi, perché sono quelli che meglio si adattano alla voce di Emily.”
Un altro fatto che ha sottolineato è che ormai i fan hanno accettato Emily Armstrong come voce dei Linkin Park, anche in merito a vecchie canzoni della band.
“È così brava a farli propri… Mi accorgo quando qualcuno ha difficoltà ad accettare il fatto che sia una voce diversa. E ultimamente capita molto raramente. Forse perché molti guardano i nostri video su You Tube dove lei canta, o forse se lei canta in un modo che fa dire al cervello: ‘Wow, è In The End’”
Shinoda ha accennato anche alla versione di Emily di Numb. “È incredibile. Ha dovuto impegnarsi molto per arrivare a questo risultato. Prima che qualcuno la sentisse cantare, ha passato ore e ore a lavorare su come cantarla nel modo giusto.”
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