Linkin Park, Mike Shinoda: "Ecco come ho convinto gli altri a dire di si all'ingresso di Emily Armstrong"

Mike Shinoda ha spiegato in una nuova intervista di aver fatto “un trucco” per convincere gli altri membri dei Linkin Park a fare entrare Emily Armstrong nella band come nuova cantante: “Ero convinto che potesse andare bene, ma non volevo fare pressioni su Brad Delson, Joe Hahn e Dave Farrell” ha detto, “Volevo presentargli quello che conoscevo e aspettare la loro reazione, e quindi mentre registravamo gli ho fatto anche sentire una playlist con le canzoni dei Dead Sara, la band di Emily”.

L’avvicinamento tra Emily Armstrong e la band è iniziato in realtà nel 2017, quando la band stava preparando il concerto “Linkin Park and Friends: Celebrate Life in Honor of Chester Bennington” all’Hollywood Bowl del 27 ottobre. Un tributo a Chester a cui partecipano anche i Blink 182, Jonathan Davis dei Korn, Machine Gun Kelly, Alanis Morrissette, Deryck Whibley dei Sum 41, Oliver Skyes dei Bring Me The Horizon e Daron Malakian e Shavo Odadjian.

Il batterista Rob Bourdon è il primo a suggerire il nome di Emily Armstrong: “Mi sarebbe piaciuto farlo. Ma non ho chiesto, anche perché avevano già chiamato tutti”. Il 5 settembre 2024 i Linkin Park hanno annunciato il loro ritorno con un evento in livestream e l’uscita del singolo The Emptiness Machine che anticipa l’album From Zero. Shinoda ha spiegato che la decisione di inserire Emily Armstrong nella band è arrivata nel modo che lui aveva immaginato: “Avevamo scritto circa una decina di canzoni, eravamo solo io e Joe Hahn in studio e ascoltavamo un pezzo in cui Emily aveva cantato nei cori e lui all’improvviso ha detto: perché non le chiediamo di cantare tutto? Facciamo dei demo per sentire come viene? Sapevo che lei lo avrebbe fatto bene e che sarebbe piaciuto a tutti”.