The Offspring, Noodles: "Ecco chi vorrei nella mia band dei sogni. E alla chitarra un nome che non vi aspettereste mai"

Prima di diventare il chitarrista degli Offspring, Kevin John Wasserma detto ‘Noodles’ suonava nella punk band Clown of Death (in cui Brian “Dexter” Holland suonava la batteria) e lavorava come bidello in un liceo della Earl Warren Elementary School di Garden Grove, una cittadina di Orange County in California. Un lavoro che ha mantenuto fino a poco prima di entrare in studio per registrare Smash, l’album che nel 1994 ha lanciato al successo gli Offspring, raggiungendo il record come album indipendente più venduto di sempre (pubblicato dalla Epitaph, ha venduto undici milioni di copie) e creato la scena pop punk californiana. Noodles aveva anche pensato di lasciare la band, prima del successo del singolo Come Out and Play, secondo singolo da Smash e numero uno nella classifica Modern Rock di Billboard.

Trenta anni dopo Noodles è diventato un punto di riferimento per il suono e la presenza sul palco per una generazione di chitarristi punk e mentre gli Offspring festeggiano l’anniversario del loro album più importante e si preparano al tour del nuovo album Supercharged che passerà dall'Italia il 29 settembre all’Unipol Forum di Milano (un live firmato Virgin Radio).

Noodles ha raccontato in una puntata del podcast condotto dal musicista e manager Scott Lips chi sono i musicisti con cui vorrebbe formare un supergruppo: “Il primo nome è Matt Freeman, un amico con una grande tecnica e un ottimo groove” ha detto citando il bassista degli Operation Ivy e i Rancid. Noodles ha scelto poi anche Warren Fitzgerald dei Vandals come secondo chitarrista (“Uno che rende tutto divertente”) e Joey Castillo, ex batterista dei Queens of the Stone Age e degli Eagles of Death Metal, ma ha anche confessato: “Ho sempre sognato di dire un nome: Keith Richards. Chi non vorrebbe suonare con Keith Richards? Non mi interessa se non c’entra niente con noi. E come cantante vorrei Jello Biafra, ha una voce unica. Anche se non so se riuscirebbe a fare le note alte”.