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Queen, Brian May: "All'inizio della nostra carriera le critiche erano continue. Senza la forza della band sarei crollato"

Il chitarrista: "Riuscivano a prendersela anche coi Led Zeppelin, non avremmo dovuto avere paura di essere criticati"

Queen, Brian May: "All'inizio della nostra carriera le critiche erano continue. Senza la forza della band sarei crollato"

08/11/2024

Brian May ha raccontato un aneddoto sugli esordi dei Queen quando le critiche negative da parte della stampa (che non li ha mai amati) al loro primo album Queen uscito il 13 luglio 1973 rischiavano di minare la loro determinazione (e il perfezionismo nei suoni e negli arrangiamenti) a lasciare il segno sulla scena art-rock londinese dei primi anni 70. Secondo i critici, i Queen sono una band emergente potenzialmente valida che però non fa altro che copiare i riff dei Led Zeppelin. Nessuno sembra apprezzare la raffinatezza progressive di brani come Doing All Right, le visioni fantasy di Freddie Mercury in My Fairy King e la potenza hard rock di Son and Daughter e Liar.

Far parte di una band aiuta molto a reggere la pressione delle critiche. Se fossi stato un artista solista credo che mi sarei buttato a terra a piangere” ha detto Brian May, “Abbiamo ricevuto critiche davvero cattive, ma eravamo in quattro e ci siamo fatti forza. Dicevamo: che si fottano tutti, sappiamo cosa stiamo facendo”. Secondo Brian May, il paragone con i Led Zeppelin li ha rinforzati e stimolati ad andare avanti nel loro percorso di sperimentazione e innovazione. “Anche i Led Zeppelin avevano delle brutte recensioni al tempo. Pensavamo: se i critici riescono a prendersela anche con una band del genere, non dobbiamo avere paura di essere criticati”. Poche settimane fa i Queen hanno pubblicato la riedizione del primo album con il titolo Queen I Collector’s Edition in cui hanno remixato i brani e aggiunto brani inediti rimasti fuori dalla tracklist originale come Mad the Swine, una delle miglior canzoni della loro fase art rock, oltre a pubblicare le tracce strumentali, i primi demo registrati ai De Lane Lea Studios e una session live alla BBC. “Non è solo un remaster ma una ricostruzione di tutto il nostro primo album in cui ogni strumento è stato rivisto per riprodurre il suono live che volevamo creare al tempo. Questo è l’album di debutto che abbiamo sempre sognato di fare” ha detto Brian May che ha sottolineato come l’unione all’interno della band, anche tra personalità diverse e complesse come lui, Roger Taylor, John Deacon e Freddie Mercury sia stata una delle componenti fondamentali della loro carriera. “Abbiamo lavorato così tanto insieme che conosciamo perfettamente quello che ognuno degli altri direbbe su ogni cosa che riguarda i Queen. Anche John Deacon dice sì o no su tutto. Non possiamo parlare con Freddie purtroppo, ma sappiamo esattamente cosa direbbe”. 

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