Rock News
09/09/2024
Patti Scialfa, corista della E Street Band dal 1984 e moglie di Bruce Springsteen dal 1991, ha rivelato in una nuova intervista il motivo per cui non ha preso parte agli ultimi tour della band. “È diventato difficile per me, molto faticoso. Nel 2018 mi hanno diagnosticato un mieloma”. La dichiarazione di Patti Scialfa è in una scena di “Road Diary: Bruce Springsteen and the E Street Band” il nuovo documentario che racconta la storia della leggendaria band di Bruce Springsteen, la loro intesa musicale ed umana e il significato profondo ed esistenziale dell’esperienza del concerto, per Bruce e per il suo pubblico, presentato al Toronto International Film Festival e in uscita il 25 ottobre.
Una celebrazione della dimensione live di un gruppo di otto musicisti (i membri storici Garry Tallent, Roy Bittan, Max Weinberg, Little Steven e Nils Lofgren, più i nuovi Jake Clemons, Charlie Giordano e Soozie Tyrell) che accompagna Springsteen dal 1972, introdotta nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2014. Patti Scialfa è il nono membro storico della E Street Band: nata nel 1953 e cresciuta sul Jersey Shore ha iniziato a soli diciotto anni a cantare nei locali di Asbury Park, formando anche una band chiamata Trickster con Soozie Tyrell e cantando nella house band dello Stone Pony. Bruce ha scritto nella sua autobiografia Born to Run di averla vista proprio sul palco di quel locale dove è iniziata la sua carriera, mentre stava cantando un classico soul, Tell Him degli Exciters.
Nel 1984, tre giorni prima della prima data del tour di Born in the USA, quella di Saint Paul Minnesota del 29 giugno durante a quale il regista Brian De Palma gira il videoclip di Dancing in the Dark, Bruce le chiede di entrare a far parte della E Street Band. Bruce riempie gli stadi di tutto il mondo e scala le classifiche con il suo album più venduto, Patti Scialfa si integra perfettamente nel suono della E Street Band e dopo il divorzio dalla moglie Julianne Phillips va a vivere con Bruce a Los Angeles e forma con lui una famiglia (i tre figli Evan, Jessica e Sam sono nati nel 1990, 1991 e 1994) , continuando a dividere il palco con la band. “Questa malattia condiziona il mio sistema immunitario” ha detto Patti Scialfa, “Devo stare molto attenta a quello che faccio e a dove vado. Ogni tanto vado ad uno dei concerti della band e canto una o due canzoni. Per me adesso questa è la normalità, e va bene così”.
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