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L'album dei Foo Fighters che Dave Grohl definisce come "una seduta dallo psicoterapeuta"

«È un diario della fine del mio matrimonio e della mia situazione emotiva nell’autunno del 1996»

L'album dei Foo Fighters che Dave Grohl definisce come "una seduta dallo psicoterapeuta"

20/10/2023

Nel 1997 i Foo Fighters escono con l’album The Colour and the Shape, il primo realizzato da Dave Grohl insieme ad una band. Il progetto Foo Fighters è nato dalle canzoni scritte e registrate da solo da Dave Grohl dopo la tragica fine dei Nirvana, con l’unico contributo della chitarra di Greg Dulli degli Afghan Whigs in alcuni brani dell’album di debutto del 1995. Subito dopo, Dave Grohl è partito in tour e ha messo insieme una band con l’amico Pat Smear, già seconda chitarra dei Nirvana in tour e al bassista Nate Mendel dei Sunny Day Real Estate, con William Goldsmith alla batteria e la produzione di Gil Norton che ha lavorato con i Pixies. «Mi piaceva come riusciva a distillare una canzone pop coerente da tutti i mille strati della stranezza dei Pixies» ha detto Dave.

Le prime session sono nel novembre 1996 ai Bear Creek Studio, in una fattoria immersa nella natura dello stato di Washington, ma lo stesso Grohl le descrive come «una brutta esperienza». La band si prende una pausa, Dave Grohl torna in Virginia, scrive canzoni e poi ritrova ancora Pat Smear e Nate Mendel in un piccolo studio di Los Angeles, Grandmaster Recorders a Hollywood: «Il primo studio nei boschi dello stato di Washington era una specie di granaio con un torrente pieno di salmoni che scorreva in mezzo, il secondo a Hollywood era un posto che a volte veniva usato come set di film porno, e ne aveva tutta l’aria» ha raccontato Nate Mendel, presenza fissa accanto a Dave Grohl nelle prime fasi difficili della sua carriera solista, tra la pressione delle case discografiche che vogliono lanciare la band dell’ex batterista dei Nirvana, le aspettative del pubblico (Dave dice sempre di non voler diventare: «Come uno di quelli che odio») e anche le vicende personali con il divorzio dalla moglie Jennifer Youngblood. «Ci siamo resi conto troppo tardi che registrare un album è una spesa enorme e che è sempre meglio avere un budget deciso in anticipo» ha detto Nate Mendel. Per diverso tempo il bassista non pensa che ci possa essere un futuro oltre ai concerti live per la band fino a quando, come ha raccontato, Dave Grohl si è presentato in studio con una canzone: «Non stavamo andando da nessuna parte, poi Dave mi ha fatto sentire My Hero e ho capito che sarebbe andato tutto bene».

The Colour and the Shape contiene alcuni dei pezzi definitivi dei Foo Fighters, da Monkey Wrench, primo singolo uscito il 28 aprile 1997 a Everlong destinata a diventare un inno. L’album vende oltre due milioni di copie, viene nominato ai Grammy e arriva fino al numero dieci in classifica in America e al numero tre in Inghilterra. Secondo Dave Grohl, le canzoni di The Colour and the Shape rappresentano una vera e propria autobiografia musicale: «È un diario della fine del mio matrimonio e della mia situazione emotiva nell’autunno del 1996» ha detto «Volevo anche mettere in copertina una seduta di analisi. Scherzavamo sempre in studio con Nate e Pat: perché non mettiamo la foto del divano dello studio di uno psichiatra?» 

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