Rock News
12/09/2023
La colonna sonora di Trainspotting, il film di Danny Boyle basato sul romanzo di Irvine Welsh e interpretato da Ewan McGregor è uno dei momenti più importanti nella storia sia del cinema che della musica indipendente degli anni 90. Secondo uno dei discografici che hanno contribuito a crearla, Tristram Penna della EMI è addirittura: «La cosa più importante a livello culturale che abbia mai fatto».
La combinazione tra le immagini disturbanti della discesa nell’inferno dell’eroina di Ewan McGregor e dei suoi amici (interpretati da Ewen Bremner, Jonny Lee Miller, Kevin McKidd, Robert Carlyle, and Kelly Macdonald) nei quartieri disagiati di Edimburgo in Scozia e i suoni del meglio di 30 anni di musica e pensiero alternativo è perfetta, e porta Trainspotting al centro della cultura pop del decennio, lanciando al successo di massa band underground come Leftfield, e Underworld (autori di Born Slippy) e rilanciando icone come Iggy Pop, Lou Reed, New Order e Brian Eno e protagonisti degli anni 90 come Blur, Pulp, Elastica e Primal Scream.
Ma arrivare al risultato finale, secondo quanto ha raccontato Penna, non è stato facile. «Ho visto una proiezione in anteprima di Trainspotting in un cinema di Londra e la musica era un disastro totale, non funzionava niente». Danny Boyle e il produttore Andrew McDonald volevano assolutamente avere David Bowie nella colonna sonora, ma il Duca Bianco rifiutò ogni richiesta: «Volevamo Golden Years di Bowie per la famosa scena del bagno, ma ricevemmo solo dei no da parte sua e così venne usato Deep Blue Day di Brian Eno».
Rimase il problema della prima scena, con il famoso monologo "choose life" di Ewan McGregor e la fuga dalla polizia dopo un furto. «Avevo frequentato tutti i club di Londra per anni. Club rock, gay, indie, qualsiasi club dove ci fosse buona musica» ha raccontato Penna, che venne chiamato come consulente da Danny Boyle, «Sapevo che c’era un pezzo che funzionava sempre e l’ho consigliato a Danny: “Non è cantato da Bowie, ma l’ha scritto lui"».
È Lust for Life di Iggy Pop, scritto a Berlino da Bowie e Iggy (si dice usando un ukulele) e pubblicato il 9 settembre 1977 nel secondo album di Iggy Pop, Lust for Life. «Sono fiero di aver dato questo suggerimento a Danny» » ha detto Penna «Lust For Life ha trasformato completamente tutto il film».
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