Rock News
									23/05/2023
Nel 1980, Freddie Mercury acquista per mezzo milione di sterline la villa di Garden Lodge al numero uno di Logan Place a Kensington, nel cuore di Londra. È una casa di due piani con otto stanze e un grande studio affacciato sul giardino chiuso da un muro alto due metri e mezzo, costruita nel 1908 per il pittore Cecil Rae e la moglie Constance Halford che ci vive fino al 1938. Durante la Seconda Guerra Mondiale è la residenza dell’ufficiale dei servizi segreti britannici Tomàs Harris poi diventato un importante collezionista di arte spagnola (in particolare Goya) ed è poi stata acquisita dalla famiglia Hoare, fondatrice di una delle banche private più antiche del mondo.
Dopo averla comprata da loro, Freddie la trasforma nel suo rifugio, vive in compagnia dei suoi gatti e del compagno Jim Hutton fino alla morte il 24 novembre 1991. Una proprietà di enorme valore, che negli anni è stata visitata da migliaia di fan che hanno ricoperto i muri e la porta di ingresso di messaggi e ricordi. Nel suo testamento, Freddie Mercury dispone che la villa di Garden Lodge venga assegnata a Mary Austin, la sua fidanzata fino al 1976 e più cara amica (l’unica persona che conosce il luogo in cui sono sepolte le sue ceneri) che ci ha vissuto con la propria famiglia per trenta anni. Si dice che abbia lasciato la casa esattamente come era nel giorno della sua scomparsa. Un omaggio alla serenità e alla stabilità che Freddie aveva trovato in quel luogo nascosto nel centro di Londra. “Esibirsi e tutto quello che comporta essere un musicista di successo può lasciare un senso di insicurezza sulla propria identità” ha raccontato Mary Austin, “Garden Lodge gli ha dato l’opportunità di riscoprire sé stesso. È tornato ad essere la persona che conoscevo negli anni 70. Inoltre voleva vivere la propria vita privata tranquillamente, lontano dallo sguardo insistente della stampa.” A settembre 2023 Mary Austin metterà all’asta da Sotheby’s molti degli oggetti personali che Freddie aveva in casa tra cui molte opere d’arte, alcune delle quali acquistate all’asta fino a pochi giorni prima di morire. Il suo quadro preferito era “Giovane ragazzo sul divano” del pittore ungherese del 19esimo secolo Géza Vastagh, che si era fatto installare in camera di fronte al letto, in modo da poterlo guardare sempre. Garden Lodge rimane per i fan il monumento più bello e autentico della vita privata di Freddie Mercury. “Quando ha visto la villa per la prima volta, Freddie ha detto al proprietario: ti pago subito il prezzo che chiedi se la togli dal mercato.”
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