Metallica, Robert Trujillo racconta la dedizione totale alla musica di suo figlio Tye: "“Non l'ho aiutato in nulla. Gli passavo solo l’acqua”

Tye Trujillo, figlio del bassista dei Metallica Rob Trujillo è cresciuto letteralmente sul palco: a dodici anni era già in tour in Sudamerica con i Korn per sostituire il bassista Fieldy e a quindici era nella band in cui 30 anni prima suonava suo padre, i Suicidal Tendencies. Al tempo, in un documentario sul tour dei Korn, suo padre Rob Trujillo aveva detto: “Non ho dovuto aiutarlo in nulla. Gli passavo solo l’acqua”.

Il chitarrista dei Korn, Munky Shaffer ha detto: “È il clone di suo padre, è umile e ha un incredibile talento naturale. È tutto scritto nel suo DNA”. A ventun anni e dopo aver anche fondato la band Blu Weekend con Noah Weiland (figlio di Scott Weiland degli Stone Temple Pilots) e poi il trio trash metal OTTTO, Tye Trujillo è già un veterano della scena rock californiana: “È come se fossi nato per stare sul palco” ha detto in una nuova intervista in cui ha raccontato la sua via da adolescente atipico, “Sono molto grato di aver potuto fare queste esperienze, cerco di spingermi sempre oltre e migliorare. Suonare dal vivo è una sensazione unica e voglio continuare a inseguirla”.

Nel 2022 Tye Trujillo ha anche contribuito al clamoroso ritorno al successo di uno dei pezzi simbolo dei Metallica, Master of Puppets, suonando alcune parti di chitarra per la versione usata nel finale della quarta stagione della serie di culto Stranger Things. Uno dei protagonisti, Eddie Munson, combatte nel Mondo del Sottosopra contro Vecna e i suoi demoni sparando assoli e riff di Master of Puppets con la sua chitarra. “I produttori avevano bisogno di un suono dal vivo” ha detto Tye Trujillo, “E così sono andato in studio a registrare. Mio padre mi ha insegnato a dedicare tempo e impegno in tutto quello che riguarda la musica e io faccio del mio meglio per seguire i suoi consigli”.