Rock News
30/10/2025
Dopo aver visto il film Deliver Me From Nowhere che racconta un momento particolare nella vita e nella carriera del suo amico Bruce Springsteen, i due anni tra il 1981 e il 1982 in cui Bruce si è isolato in una casa di Colts Neck in New Jersey per scrivere e registrare in solitudine (e combattendo con i fantasmi del passato e la depressione), l’album folk minimale Nebrasa, Jon Bon Jovi non ha potuto fare a meno di dire in un’intervista: «Anche a me piacerebbe vedere un biopic sulla mia vita prima o poi» e ha anche suggerito il nome di suo figlio Jake Bongiovi per interpretarlo sul grande schermo.
Intanto si prepara a tornare sul palco con i Bon Jovi dopo il lungo stop per un problema alle corde vocali: parte a luglio 2026 con quattro date in una location speciale, il Madison Square Garden di New York e poi suonerà ad Edimburgo il 28 agosto, a Dublino il 30 agosto e allo stadio di Wembley a Londra il 4 settembre. «È appena iniziato un nuovo capitolo della mia carriera» ha detto Bon Jovi «Sono enormemente grato al nostro pubblico per avermi aspettato».
Il 24 ottobre è uscito Forever (Legendary Edition) la riedizione deluxe del suo ultimo album Forever uscito nel 2024, in cui Jon Bon Jovi duetta con diversi ospiti, Jelly Roll, Joe Elliott dei Def Leppard, James Bay, Marcus King, Lainey Wilson, Avril Lavigne, Robbie Williams ma soprattutto canta un brano insieme a Bruce Springsteen, Hollow Man.
In una nuova intervista, Bon Jovi ha spiegato che Hollow Man è la prima canzone che ha scritto per l’album e che ha subito mandato un demo a Bruce per avere un parere. «Bruce mi ha chiamato il giorno dopo e mi ha detto: non riesco a togliermela dalla testa. Ha qualcosa di speciale» ha raccontato, «Stiamo parlando non solo del mio eroe di infanzia, ma di uno dei più grandi cantautori americani degli ultimi cinquanta anni. Il suo giudizio mi ha colpito molto, e quando è arrivato il momento di registrare la Legendary Edition di Forever non avevo ho potuto fare a meno di chiamare Bruce per cantare insieme Hollow Man». Bruce Sprinsteen e Jon Bon Jovi si conoscono da anni, Bon Jovi ha raccontato che quando era convalescente dopo l’intervento alle corde vocali, Bruce lo passava a prendere a casa in macchina e facevano dei lunghi giri nel New Jersey senza parlare. La connessione tra di loro è immediata: «Gli ho detto: mi piacerebbe che suonassi la parte di armonica, e che ti unissi alla mia storia. Lui ha risposto: ce l’ho, lasciami fare. E così è stato».
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