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Mark Hoppus mostra gli effetti della chemioterapia. L'augurio a tutti i fan per il giorno dell'indipendenza
Il bassista dei Blink-182 sui social per la prima volta senza il cappellino mostrando gli effetti delle terapie contro il cancro
Mark Hoppus, il bassista e frontman dei Blink-182, si è mostrato per la prima volta sui social senza il cappellino e con la testa completamente priva di capelli, mettendo in luce i primi effetti della chemioterapia sul suo corpo. Hoppus ha deciso di mostrarsi in primo piano, ripreso nel suo giardino di casa, in occasione del giorno dell'indipendenza augurando a tutti i suoi fan un buon 4 luglio:
Mark Hoppus negli scorsi giorni aveva pubblicato un messaggio sui suoi account social rivelando la terribile notizia di avere il cancro e di essersi sottoposto alla chemioterapia negli ultimi tre mesi. Il rocker americano, 49 anni, non ha aggiunto altri dettagli riguardo alla malattia che l'ha colpito ma ha dichiarato che lo attendono altri mesi di cure.
— ϻⓇ Ƥย (@markhoppus) June 23, 2021
"Negli ultimi tre mesi ho fatto la chemioterapia per colpa del cancro. Ho il cancro. Fa schifo e ho paura, ma allo stesso tempo sono circondato da dottori incredibili, dalla mia famiglia e dai miei amici ch i stanno aiutando a superare tutto questo. Ho ancora mesi di cure davanti a me, ma sto cercando di rimanere fiducioso e positivo. Non vedo l'ora di essere libero da questo cancro e di potervi vedere tutti a un concerto nel prossimo futuro. Vi voglio bene a tutti".
Mark Hoppus la settimana scorsa, durante una diretta si Twitch in occasione di una partita di bingo, ha condiviso con tutti i suoi fan un aggiornamento riguardo alla sua salute:
"Mi sento molto meglio di ieri", ha spiegato Hoppus, “Ieri è stato un inferno per me ma oggi mi sono svegliato oggi sentendomi molto meglio. Sono andato a fare una passeggiata, e ho fatto una colazione decente e oggi non mi viene da vomitare, quindi la prendo come una vittoria. Nei giorni in cui sto bene cerco di fare cose. Oggi sono andato a fare una passeggiata fuori ed è stata la prima volta che ho lasciato la mia casa in tipo… cinque giorni. Ma questo ciclo di chemio non mi ha bloccato completamente sul divano. In realtà ho guardato film, ho camminato, ho pulito la casa e sono uscito un po' con i miei cani".
"Questa volta non mi sono sentito come uno zombie avvelenato appoggiato a una recinzione elettrificata come negli ultimi due cicli di chemio", ha aggiunto il bassista dei Blink-182 che ha anche spiegato la difficile condizione che lo obbliga a rimanere cauto e prudente, "non posso andare da nessuna parte in questo momento. Volevo andare a vedere i Dodgers ieri sera, ma non posso, vorrei uscire con gli amici e andare al ristorante, ma non posso. Il numero dei miei globuli bianchi nel sangue è troppo basso per andare fuori, quindi sono bloccato in casa cercando di migliorare. Ma va bene così, lo accetto".