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Lenny Kravitz non voleva registrare la sua versione di American Woman: "Non riuscivo a trovare il suono giusto"

Il rocker lasciò un segno indelebile nel suono degli anni '90 con la sua versione del brano dei Guess Who registrato per il film “Austin Powers: la spia che ci provava”

Lenny Kravitz non voleva registrare la sua versione di American Woman: "Non riuscivo a trovare il suono giusto"

23/06/2021

Nel 1999 Lenny Kravitz lascia il segno sulla colonna sonora di un film che rivede in chiave comica la nostalgia per la musica, lo stile e i colori degli anni 60 e 70, “Austin Powers: la spia che ci provava”, secondo capitolo della serie interpretata da Mike Myers. Lenny Kravitz ha raccontato che il suo amico Guy Oseary, manager di Madonna e U2 lo ha contattato dicendogli di scegliere una cover per il film. Lenny sceglie un classico del 1970, American Woman, il primo successo dei Guess Who, la band guidata dal chitarrista Randy Bachmann.

La storia di Randy Bachmann è interessante: viene da Winnipeg, in Canada, nei primi anni sessanta ha suonato in varie band, ha piazzato qualche singolo in classifica ma non è mai arrivato al successo. La sua etichetta discografica gli propone di cambiare il nome della band in Guess Who per creare mistero e attirare l’attenzione. Dopo sei album con i Guess Who, a farlo entrare nella storia del rock c’è però un episodio accaduto durante un concerto in Canada: Randy Bachmann rompe una corda della chitarra, rimane solo sul palco a cercare di cambiarla e per animare il pubblico improvvisa un giro blues su cui il cantante Burton Cummings canta un testo in cui dice “Donna americana, stai lontana da me”. Nell’America del movimento hippy e della  guerra in Vietnam, American Woman genera controversie, sembra un inno patriottico ma è in realtà una critica e anche per questo arriva dritto al numero uno in America. Lenny Kravitz all’inizio non è convinto di fare la cover di American Woman, soprattutto perché pensa che la versione originale sia perfetta e non ci sia nulla da cambiare. Sceglie per esempio di non rifare l’assolo di Randy Bachman, e quando Randy in persona gli chiede perché, Lenny risponde: «Non riuscivo a trovare il suono giusto».

In un’intervista con Rolling Stone Usa, Lenny Kravitz ha detto: «E’ una canzone strepitosa. Mi ha ispirato molto, l’ho rifatta a modo mio, il risultato è organico, coerente. E poi è diventata una hit». Nel 2000 Lenny Kravitz vince un Grammy Award come Best Male Rock Vocal Performance, mentre la sua cover di American Woman entra nella top 30 americana. Ma la sua soddisfazione più grande è aver fatto conoscere un classico degli anni ’70 ad una nuova generazione: «Burton Cummings mi ha ringraziato perché i Guess Who sono tornati a fare tour negli anni 2000, abbiamo fatto anche una data insieme in Canada. Mi ha detto: grazie alla tua cover ho potuto comprare una casa nuova.  È stata una bella vittoria per tutti» ha detto «Il pubblico non sapeva neanche che American Woman è dei Guess Who»

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