Rock News
27/04/2021
Un'idea geniale che avrebbe potuto scrivere una delle pagine del rock più memorabili di sempre, il tutto grazie all'intuizione del Re in persona, Elvis Presley.
Secondo quanto raccontato recentemente all'interno di una trasmissione radiofonica dal grande Tom Jones, amico di Elvis, il Re del Rock And Roll nel 1970 ci rimase davvero male quando seppe che i Beatles si sarebbero sciolti. Il grande Elvis, da sempre estimatore della band di John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison, ebbe un'idea che se fosse stata accettata o approfondita avrebbe sicuramente fatto la felicità di mezzo mondo, unendo la moda musicale americana con quella inglese: propose a Tom Jones di chiamare i membri dei Beatles come suoi musicisti.
Nel 1970 Tom Jones ed Elvis Presley erano vicini di casa a Las Vegas, e il Re del Rock chiese proprio a Jones chiarimenti riguardo all'improvviso scioglimento della band inglese, notizia che lo scosse parecchio: "È vero? I Beatles si sono separati?" chiese Elvis a Tom Jones il quale confermò la notizia. "Che peccato! ...ho pensato che sarebbe fantastico chiamarli come band di supporto. Non sarebbe fantastico fare uno show e far suonare i Beatles per noi? Tu fai alcune delle tue canzoni, io faccio alcune delle mie!".
Ascolta l'intervista a Tom Jones
I Beatles non sarebbero stati gli unici ad aver avuto un destino musicale differente se le cose fossero andate in un altro verso. Lo stesso Tom Jones ha confermato che propose ad Eric Clapton di diventare il suo chitarrista. Il leggendario slowhand rispose che se il primo disco fosse andato male ("Fresh Cream" del 1966) avrebbe accettato l'offerta. Le cose come sappiamo sono andate in maniera molto differente per tutti.
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