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Sting mette all'asta un soggiorno nella sua tenuta in Toscana per raccogliere fondi e aiutare i ristoratori colpiti dalle chiusure

L'ex Police ha messo all'asta per beneficenza un soggiorno di tre giorni nella sua tenuta Il Palagio a Figline, tra Arezzo e Firenze

Sting mette all'asta un soggiorno nella sua tenuta in Toscana per raccogliere fondi e aiutare i ristoratori colpiti dalle chiusure

15/04/2021

Sting ha deciso di aprire le porte del Palagio, la tenuta del 1500 che ha acquistato nel 1999 a Figline in Toscana, tra Firenze ed Arezzo, in cui produce prodotti biologici e vino grazie all’aiuto dell’enologo Riccardo Cotarella e ha messo all’asta un soggiorno di tre giorni con degustazione che ha raccolto in un solo giorno la cifra di 140 mila dollari.

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Lo scopo è offrire un aiuto concreto ai ristoratori americani colpiti dalle misure di restrizione causate dall’epidemia di Covid-19. Il tour si chiama “Experience Il Palagio with Trudie Styler, Sting and Riccardo Cotarella” e non è l’unico in Toscana: anche nelle migliori cantine di Bolgheri in provincia di Livorno e in quelle di grandi brand come Antinori e Frescobaldi sono state messe a disposizione tramite vendita online per una raccolta fondi visite e soggiorni esclusivi.

Sting è diventato cittadino toscano nel 2019 e nel 2020 durante il lockdown ha anche scritto una lettera alla sindaca di Figline dicendo quanto gli mancava la Toscana: «Tengo al sicuro la mia famiglia, ma mi manca il mio paese preferito, mi mancate tutti». Adesso, qualcuno ha avuto l’opportunità di passare tre giorni nella sua tenuta, cenare con lui e la moglie Trudie, scoprire i suoi vini con Riccardo Cotarella e portarsi dietro anche dieci amici.

Il soggiorno a “Il Palagio” è stato il pezzo più pregiato dell’asta organizzata negli Stati Uniti dalla rivista specializzata Wine Spectator in collaborazione con Southern Glazer’s il più grande distributore di vini in America, che ha raccolto oltre un milione di dollari in donazioni per l’organizzazione no profit 30-Day Fund, il Portnoy’s Barstool Fund creato dal blogger David Portnoy e altre associazioni che supportano il settore della ristorazione duramente colpito dalla pandemia. Wayne Chaplin di Southern Glazer’s ha detto: «Come leader dell’industria dell’ospitalità abbiamo la responsabilità di restituire qualcosa alle attività commerciali e alle persone che ci hanno permesso di arrivare a questo risultato».

Al secondo posto dopo Sting nella lista di esperienze indimenticabili messe all’asta si è piazzato Jon Bon Jovi che ha offerto una cena a base di vini rosè per dieci persone nella sua casa nell’East Hampton insieme al figlio Jesse, battuta per 85.000 dollari. Terzo posto per l’attore Matt Damon: una cena con lui a New York è stata pagata 55.00 dollari.

 

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