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Black Sabbath, Tony Iommi: "siamo stati contattati per un biopic sulla band. Ne abbiamo parlato"

Il leggendario chitarrista inglese ha raccontato che la band sarebbe stata contattata per la realizzazione di un film biografico sulla loro storia

Black Sabbath, Tony Iommi: "siamo stati contatti per un biopic sulla band. Ne abbiamo parlato"

18/03/2021

In una recente intervista rilasciata al magazine Spin il leggendario chitarrista dei Black Sabbath Tony Iommi ha raccontato della possibilità riguardo alla realizzazione di un biopic dedicato alla band di Birmingham. Dopo i film biografici dedicati alla carriera dei Mötley Crüe, dei Queen e di Elton John solo per citarne alcuni, anche la band di Ozzy Osbourne potrebbe avere presto un lungometraggio dedicato alla sua incredibile storia.

Al chitarrista Tony Iommi durante l'intervista è stato chiesto se anche la band da lui fondata avrebbe potuto avere un biopic dedicato, rivelando che il gruppo è già stato contattato per una probabile produzione: "Se ne è parlato e non so poi cosa sia successo. Sembrava una cosa plausibile quando all'improvviso è iniziata la pandemia. Stiamo parlando probabilmente di 18 mesi fa, con l'idea di realizzare il film biografico sulla band. Poi non ho sentito molto altro a proposito".

Sembra dunque che la possibilità sia molto concreta e che probabilmente il biopic dedicato alla band di Tony Iommy, Geezer Butler, Bill Ward e Ozzy Osbourne potrebbe essere tra i più divertenti ed estremi mai portati sul grande schermo, vista la loro carriera così ricca di aneddoti, follie, eccessi ma anche enormi obiettivi raggiunti. 

Una delle scene più divertenti che potremmo quasi sicuramente vedere in un film dedicato ai Sabbath, è quella relativa al giorno in cui Ozzy, durante un party a base di sostanze stupefacenti, chiamò per sbaglio la polizia invece che accendere l'aria condizionata

La vicenda è stata raccontata anche all'interno del brano "It's A Ride" contenuto nell'ultimo album del Principe delle Tenebre Ordinary Man: «Ero lì seduto, a Bel Air, il sole splendeva, avevo la coca a portata di mano, avevo l’alcool – ha raccontato Ozzy – mi sono detto ‘Accidenti a me, ce l’ho davvero fatta!’. Me ne stavo seduto in quella casa e faceva dannatamente caldo. Poi ho notato dei pulsanti su una parete e ho pensato ‘Ah, deve essere il pulsante per accendere il condizionatore’. Così ho premuto quel tasto e dopo circa cinque minuti, quattro o cinque macchine della polizia sono arrivate a sirene spiegate e io ho urlato ‘È un fo****o raid!’».

Ozzy quel giorno ha dunque chiamato la polizia per errore premendo il pulsante d’allarme e non quello del condizionatore come pensava, e così si è ritrovato a dover far sparire subito l’enorme quantità di droga in suo possesso nel timore di essere scoperto e arrestato: «A quel punto io e il tecnico del suono abbiamo preso quell’enorme ciotola piena di cocaina e l’erba e siamo andati in bagno – ha proseguito – io però mi sono detto ‘Non posso buttare via tutto questo». Nell’intervista, Ozzy ha mimato ciò che ha fatto in quell’occasione: per evitare di doverla gettare via nel water, ha provato a sniffare quanta più cocaina possibile in pochi minuti e alla fine quella sera si è davvero “rovinato”, come ha ammesso lui stesso. Quando gli hanno detto che i poliziotti se n’erano andati, Ozzy ha risposto con un ghigno: «La cocaina mi usciva persino dalle orecchie – ha scherzato – dopo quell’episodio non ho dormito per quattro giorni». 

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