07/02/2021
Da L'uomo che cadde sulla terra (1976) di Nicolas Roeg fino a The Prestige (2006) di Christopher Nolan, David Bowie si è distinto anche per il suo talento anche recitativo.
A Bowie fu offerto anche il ruolo del cattivo nel film 007 – Bersaglio mobile, episodio della saga di James Bond del 1985, diretto da John Glen. Avrebbe dovuto interpretare il personaggio di Max Zorin, l'antagonista di Bond. Inizialmente, l’artista accettò l'offerta per poi aver un ripensamento, adducendo, con la sua arguzia, che non voleva passare cinque mesi a guardare la sua controfigura cadere dalle scogliere.
Il ruolo fu offerto senza successo anche a Sting, poiché sia il regista sia il casting director della pellicola erano decisi ad assumere un musicista. Un desiderio che alla fine fu esaudito con Grace Jones nel ruolo di May Day, l'amante di Zorin.
Il Duca bianco e l'attore che all'epoca interpretava Bond, Roger Moore, condividevano un aneddoto piuttosto curioso. Qualche anno prima Bowie si ritrovò a vivere a Ginevra in Svizzera dove non conosceva nessuno. Un giorno Roger Moore bussò alla sua porta per fare due chiacchiere e bere un drink. Da quel giorno Moore si presentò ogni giorno alla stessa ora fino a quando Bowie decise di lasciare la Svizzera, pare, anche per evitare di incontrare ancora l'attore.
Rock News