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Guns N' Roses, Slash: "Durante il lockdown mi sono dedicato al nuovo materiale con Axl e Duff"

Redazione Virgin Radio

"La parte più brutta della quarantena è stata quella di rimanere a casa e non fare altro che i lavori domestici per un paio di mesi"

In una recente intervista, rilasciata a Sweetwater, Slash ha raccontato di come ha trascorso questo periodo di isolamento forzato a causa dell'emergenza coronavirus: "Praticamente ho fatto il casalingo, ma ho fatto avanti e indietro tra il mio studio e casa, ho scritto e registrato molto da solo. Ho avuto occasione di provare, sperimentare e jammare con Duff e Axl, quindi abbiamo lavorato un po' insieme in quel modo. Ma non ho fatto molto altro. Non ho collaborato con gli artisti o cose del genere. Mi sto solo concentrando sullo scrivere nuova musica, registrare demo e preparare le parti di chitarra per i Guns N' Roses".

Slash, che adora andare in tour e il palco è il suo habitat naturale, ha parlato anche di cosa vuol dire per lui rimanere fermo senza concerti da portare in giro per il mondo: "È frustrante, avremmo dovuto essere in tour in questo momento. L'intero tour, che avrebbe dovuto essere da marzo a settembre, è stato annullato e riprogrammato al prossimo anno. E poi non sappiamo nemmeno cosa accadrà l'anno prossimo. Quindi è frustrante. Poi a casa avevo un gatto davvero malato ed è stata una specie di benedizione che io fossi a casa per rimanere con lui. Abbiamo dovuto seppellirlo pochi giorni fa. Sarebbe stato orribile se fossi stato via e avessi dovuto lasciare a Meegan(la fidanzata di Slash) da sola ad occuparsene. Poi è stato bello restare con i miei ragazzi, anche solo per un giretto. Queste sono le piccole benedizioni di questo periodo. Quindi cerco di non lamentarmi. La parte più terribile è stata quella di rimanere a casa e non fare altro che i lavori domestici per un paio di mesi".

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