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The Doors, tutti i libri e le opere letterarie preferite da Jim Morrison. Scoprile qui

Redazione Virgin Radio

Il leggendario re lucertola adorava leggere e immedesimarsi nelle grandi figure della storia della letteratura

Oltre che un grande musicista e compositore, Jim Morrison era anche un appassionato di letteratura. Il cantante dei Doors scoprì la lettura quando era solo un bambino e durante l’infanzia e l’adolescenza divorò moltissimi libri dei più svariati generi.

Morrison divenne così un vero e proprio cultore della materia al punto che, da ragazzo, si divertiva a chiedere agli amici di scegliere un libro a caso dalla sua biblioteca personale e di leggergli qualche riga: senza vedere la copertina, il cantante riusciva senza alcuna difficoltà a indovinare l’autore e il titolo dell’opera.

In un’intervista per Radical Reads, un amico di Morrison ha raccontato di questa sua profonda passione per i libri, una passione che lo portava a isolarsi dagli altri, in un universo tutto suo: “Aveva tonnellate di libri laggiù, nel suo seminterrato – ha detto – quando ci andavo e li vedevo non avevo alcuna idea di che cosa trattassero tutti quei volumi. Jim se li divorava quando era un adolescente, si lasciava trasportare in un altro mondo e tu ti ritrovavi a chiederti in quale modo i libri lo influenzassero nella sua vita. Il punto – ha sottolineato – è che lui era talmente immerso nella letteratura che alla fine a volte sembrava trasformarsi in ciò che leggeva”.

Come riporta Far Out Magazine, l’insegnante d’inglese di Morrison ricorda molto bene che il suo studente manifestò sin da subito uno spiccato interesse per le materie letterarie. Conosceva davvero tanti libri, anche quelli dei quali i suoi professori, invece, ignoravano l'esistenza. Per questo motivo qualcuno non gli credeva: “Tutto ciò che leggeva era anticonformista – ha raccontato – un mio collega una volta andò alla Library of Congress per controllare se i libri dei quali Jim parlava esistessero davvero oppure se li stava inventando. Ad esempio, leggeva libri inglesi di demonologia risalenti al sedicesimo e al diciassettesimo secolo… mentre gli altri studenti leggevano gli autori classici delle nostre antologie, lui leggeva gli studi di Burton sulla sessualità araba”.

In effetti, nelle sue letture Morrison esplorò davvero tantissimi temi e molti autori diversi, alcuni dei quali considerati sovversivi nella sua epoca, quasi “proibiti”. Il musicista ha letto davvero di tutto, come ad esempio Nietzsche, i classici della Beat Generation, i poeti romantici, le tragedie classiche, i racconti mitologici, fino ai libri sugli insegnamenti sciamanici. Le opere letterarie alle quali era più legato gli sono state certamente d’ispirazione nella composizione delle sue canzoni, senza contare che lui stesso componeva poesie, a volte anche prima dei concerti, così sul palco poteva condividerle subito con i suoi fan. Come testimonia questo video, ad esempio, una volta Jim Morrison improvvisò un’ode al filosofo Nietzsche.

Com’è noto, il nome della band, The Doors, deriva, non a caso, dall’opera di Aldous Huxley intitolata “The Doors of Perception”, la quale a sua volta è un riferimento a una poesia del grande poeta inglese William Blake. L’opera completa di questo poeta è inclusa nella lista dei libri preferiti di Jim Morrison pubblicata da Far Out Magazine: scorrendo questo elenco è possibile rendersi conto di come il musicista spaziasse tra i generi, passando dalla famosa raccolta di saggi del poeta e commediografo francese Antonin Artaud, “Il teatro e il suo doppio”, fino alla poesia di un altro autore francese, Arthur Rimbaud. Nella lista spiccano anche i romanzi di Albert Camus, quelli di Jack Kerouac, di James Joyce, di William S. Burroughs, di Joseph Conrad e di tantissimi altri grandi autori del passato. Questa interessante lista di opere letterarie, oltre a fornire degli ottimi consigli di lettura, aiuta a comprendere meglio l’universo di Jim Morrison, l’origine dei suoi pensieri e della sua musica, quell’arte che, proprio come la letteratura per i suoi autori preferiti, lo hanno trasformato in leggenda.

Ecco l'elenco:

- Il teatro e il suo doppio - Antonin Artaud
- La Stanza di Giovanni - James Baldwin
- Complete Poetry & Prose - William Blake
- La vita contro la morte: il significato psicoanalitico della storia - Norman O. Brown
- Pasto Nudo - William S. Burroughs
- Nova Express - William S. Burroughs
- L'Eroe dai Mille Volti - Joseph Campbell
- La Caduta - Albert Camus
- La Peste- Albert Camus
- Lo Straniero - Albert Camus
- Massa e Potere - Elias Canetti
- Go - John Clellon Holmes
- Cuore di Tenebra - Joseph Conrad
- Gasoline - Gregory Corso
- La Vita di Studs Lonigan - James T. Farrell
- A Coney Island of the Mind - Lawrence Ferlinghetti
- Urlo - Allen Ginsberg
- Mythology: Timeless Tales of Gods and Heroes - Edith Hamilton
- Le Porte della Percezione - Aldous Huxley
- Dedalus, Ritratto dell'artista da giovane - James Joyce
- Gente di Dublino (The Dubliners)- James Joyce
- Ulisse - James Joyce
- Big Sur - Jack Kerouac
- Il Dottor Sax - Jack Kerouac
- I Vagabondi del Dharma - Jack Kerouac
- Sulla Strada - Jack Kerouac
- I Sotterranei - Jack Kerouac
- Why Are We In Vietnam? - Norman Mailer
- The Adept - Michael McClure
- Death Is A Star - Agnes Michaux
- L'Elite del Potere - C. Wright Mills
- La NAscita della Tragedia  - Friedrich Nietzsche
- Dioniso. Mito e culto - Walter F. Otto
- Vite Parallele - Plutarco
- La Funzione dell'Orgasmo - Wilhelm Reich
- La Folla Solitaria - David Riesman
- Complete Works - Arthur Rimbaud
- Lo strano viaggio di Donald Crowhurst - Nicholas Tomalin & Ron Hall
- L'Outsider - Colin Wilson

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