Rock News
21/05/2025
Dopo oltre tre decenni di mistero, è stato finalmente ritrovato il busto in marmo di Jim Morrison, rubato dalla sua tomba nel celebre cimitero parigino di Père-Lachaise nel 1988. La polizia francese ha confermato il ritrovamento, avvenuto per caso durante un'indagine della Brigata Finanziaria e Anticorruzione.
L’opera, realizzata dallo scultore croato Mladen Mikulin, era stata posizionata sulla tomba del leggendario frontman dei Doors nel 1981, in occasione del decimo anniversario della sua morte. Pesante 128 kg, il busto fu trafugato in circostanze misteriose, tra leggende che parlavano di alcuni fan in fuga di notte su un motorino.
Non è ancora chiaro quale sarà il destino della scultura ritrovata. Il curatore del cimitero, Benoît Gallot, ha dichiarato che la polizia non ha ancora preso contatti ufficiali per un'eventuale restituzione e nuova posa sulla tomba. Intanto, un portavoce della famiglia Morrison ha espresso soddisfazione: “È un pezzo di storia, e la famiglia voleva che rimanesse lì, quindi è gratificante sapere che è stato recuperato”.
La tomba di Morrison è da sempre al centro di polemiche e manifestazioni. Dopo la morte del cantante nel 1971, divenne luogo di pellegrinaggio per i fan, spesso teatro di feste e atti vandalici. Nel 1991, durante il ventennale della sua scomparsa, alcuni sconti portarono all’introduzione di una sorveglianza permanente del sito.
Non sono mancati negli anni tentativi di “restituire” il busto in modo non ufficiale: nel 1994, due fan americani vennero arrestati mentre cercavano di installare una replica in bronzo durante la notte. Uno di loro, Todd Mitchell, dichiarò: “Mostrai al guardiano la statua e dissi: ‘Ecco Jim, voglio rimetterlo qui’. Rimase senza parole”.
Ora, con il ritrovamento dell’originale, resta da vedere se il busto tornerà finalmente al suo posto, restituendo un simbolo perduto a uno dei luoghi più visitati dai fan del rock.
Visualizza questo post su Instagram
Rock News
Scarica l'app
