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Dire Straits, dagli ZZ Top a Sting: la vera storia di "Money For Nothing"
Mark Knopfler racconta la genesi di uno dei brani più famosi degli anni '80
Money for Nothing è uno dei brani più iconici e leggendari dei Dire Straits: contenuto in uno degli album più venduti di sempre, Brothers in Arms del 1985, il pezzo fu scritto da Mark Knopfler in collaborazione con Sting. Il frontman dei Police partecipò anche alla registrazione della canzone, nella quale cantò l’intro e i cori, riprendendo le note di Don’t Stand So Close to Me dei Police.
Ma come nacque quella canzone? A raccontarlo è stato proprio il grande chitarrista dei Dire Straits durante un’intervista radiofonica per Ultimate Classic Rock Nights. Knopfler ha spiegato di non avere alcun rimpianto per il fatto di aver condiviso i diritti d’autore con Sting, perché fu proprio lui a voler lavorare con l’allora cantante dei Police e a chiedergli di collaborare al pezzo. L’idea gli venne ripensando alla famosa pubblicità di MTV, nella quale i Police proclamavano all’unisono “I want my MTV”.
“Ho visto la band in quella promo, dicevano quella frase tutti insieme – ha raccontato Knopfler – e ho pensato ‘Se ci mettessi sopra le note di Don’t Stand So Close to Me funzionerebbe’. Ricordo di aver detto ai ragazzi ‘Mi piacerebbe davvero tanto che Sting facesse questo con noi’. Conoscevamo già i Police perché avevamo fatto un sacco di concerti insieme in Germania. Uno di loro mi ha risposto ‘È perfetto, perché si trova qui in vacanza'”.
Ma come ha fatto diventare così popolare quella canzone nel 1985? La risposta arriva forse da un'altra band in voga all'epoca, gli ZZ Top. Determinato a scrivere assolutamente un brano che potesse diventare una hit in linea con le richieste di MTV, mezzo fondamentale per l'epoca, Knopfler tentò di replicare il suono della band di Billy Gibbons che con "Gimme All Your Lovin", "Sharp Dressed Man" e "Legs" dominava le classifiche di trasmissione.
Durante le sessioni di registrazione del singolo per le parti di chitarra Mark Knopfler tentò un nuovo approccio: "Un microfono puntava verso il basso, un altro sull'altoparlante, un altro altrove in un angolo dello studio", ha ricordato il produttore Neil Dorfsman. "Non era come avrei voluto sistemare le cose, probabilmente quel set era rimasto configurato in quel modo dalla sera prima. Tuttavia, sia che si trattasse dei microfoni in fase o meno, quello che possiamo sentire in Money For Nothing è esattamente ciò che stato registrato in quei giorni. Non venne realizzata alcuna registrazione aggiuntiva su quel brano durante il mix".
Del video di Money For Nothing, invece, non fu Mark Knopfler a occuparsene, e per il chitarrista forse è stato meglio così visto che ha sempre dichiarato che con le sue idee non avrebbe vinto un MTV Award. Il video fu uno dei primi a essere realizzati con l’utilizzo della grafica computerizzata: “Per me avrebbe dovuto essere come una sorta di sequenza onirica – ha spiegato – avevo immaginato un bambino nella sua cameretta mentre la tv passava lo spot di MTV, poi la telecamera sarebbe spostata velocemente sul paesaggio. Ma ripeto, è stato un bene che io non abbia avuto nulla a che fare con il video!”.
In quello stesso anno, nel 1985, Sting si unì ai Dire Straits sul palco del Live Aid proprio per eseguire questo brano.