Rock News
03/04/2020
In questi giorni di quarantena anche Brian May sta tenendo compagnia ai fan con dei concerti casalinghi, alternati a delle vere e proprie lezioni di chitarra. Oggi è il turno di We Will Rock You, uno dei pezzi più famosi dei Queen: il musicista ha pubblicato un video in cui esegue il celebre assolo di chitarra che chiude il brano e poi, nel post, ha fornito alcuni consigli per suonarlo al meglio, raccontando anche un aneddoto relativo all’origine di questo inconfondibile riff.
“We will rock you di nuovo, se solo avessimo la possibilità! – esordisce May nel suo messaggio – questo è il riff che mi è stato chiesto più spesso. Nell’eseguirlo, si ottiene quello strano ‘clangore’ perché suono un accordo in LA maggiore alto come un barré sulle corde 2, 3 e 4, un’ottava sopra (rispetto alla posizione solita ndr), ma la corda del LA non viene premuta, viene lasciata libera di suonare ‘a vuoto’. In questo modo – spiega – si ha quell’ ‘interferenza’ tra le armoniche delle note che compongono il riff. Questo effetto – prosegue – si ottiene in particolar modo con l’amplificatore impostato sul canale distorto, come in questo caso. Non sto affatto premendo il tasto della nota MI”.
Infine, Brian May racconta di quando ha composto questo assolo: “Quando abbiamo registrato questo pezzo io ero determinato a infrangere tutte le regole – ha scritto – incluso il fatto di inserire l’assolo alla fine della canzone invece che nel mezzo! E senza batteria! Tutto questo è strano ma mi ha reso molto felice! Anche se, ironia della sorte, questo pezzo è diventato uno dei più amati per la parte di batteria. Tuttavia, il battito dei piedi per terra e quello delle mani sono diventati de marchi di fabbrica. Qui potete sentire la chitarra senza NIENT’ALTRO!”.
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