The Cure, Robert Smith ha messo all’asta per beneficenza delle opere ispirate al nuovo album “Songs Of A Lost World”

Robert Smith ha messo all’asta delle nuove opere d’arte ispirate al nuovo album dei Cure “Songs Of A Lost World” a sostegno della Heart Research UK.

Il frontman inglese ha realizzato cinque lavori per il progetto anonimo heART, un’asta online con 576 pezzi della dimensione di una cartolina, che riveleranno il proprio autore solo una volta venduti. Le sue creazioni per l’asta del 2024 sono basate sui brani del nuovo album della band, uscito lo scorso 1° novembre. I brani in questione sono “Drone:Nodrone”, “I Can Never Say Goodbye”, “All I Ever Am” e “A Fragile Thing”.

Il quinto pezzo è un collage che mette insieme le cover di diverse uscite della band come “Disintegration”, “The Head On The Door”, “Pornography” e “Three Imaginary Boys”, così come “…Lost World”.

Questo è il quinto anno che Smith contribuisce al progetto. I suoi lavori precedenti hanno raccolto quasi 50.000 sterline per la Heart Research UK, un ente di beneficenza inglese che si occupa di malattie cardiache.

Smith è patron dell’ente, e l’asta lo ha ispirato a tornare a dipingere dopo 30 anni di fermo. Kate Bratt Farrar, amministratrice delegata della Heart Research UK ha dichiarato: “Siamo incredibilmente grati a Robert Smith per il suo continuo supporto e generosità. I suoi contributi negli ultimi cinque anni hanno avuto un impatto incredibile, e hanno raccolto fondi davvero significativi per la ricerca. È bellissimo vedere come il progetto anonimo heART abbia in lui riacceso la passione per la pittura, e siamo onorati del fatto che abbia preso parte al progetto”.

Inoltre, Smith ha recentemente messo all’asta quattro stampe autografate per la Heart Research UK e ha ideato due chitarre in edizione limitata per aiutare un ente di beneficenza per la ricerca contro il cancro.

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