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Virgin Radio Rock News Yungblud ha risposto alle critiche dei The Darkness: “Si comportano come i buttafuori ad una festa a cui non sono stati invitati”

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Yungblud ha risposto alle critiche dei The Darkness: “Si comportano come i buttafuori ad una festa a cui non sono stati invitati”

Il rocker inglese: "Se non provi la paura di dover dimostrare qualcosa, significa che non sei sulla strada giusta"

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Yungblud è tornato a rispondere alle critiche dei Darkness per la sua collaborazione con gli Aerosmith e in particolare per l’esibizione ai Video Music Awards in tributo a Ozzy Osburne, che prima Dan Hawkins e poi suo fratello Justin Hawkins hanno definito: “Il chiodo sulla bara del rock’n’roll. Cinico, nauseante e soprattutto orribile” e “roba da School of Rock” ma anche “rock con un filtro Instagram.

Yungblud ha risposto durante un’intervista in America: “I Darkness sono come quelle persone che cercano di fare i buttafuori ad una festa a cui non sono stati invitati.” È l’ultima parola su una lunga polemica, in cui Justin Hawkins ha prima cercato di smorzare i toni, e poi ha difeso la sua posizione critica nei confronti delle tante mosse con cui Yungblud vuole accreditare la sua svolta verso il rock. “Non si può fare a meno di essere scettici verso qualcuno che è arrivato sul palco dal mondo Disney e ora viene lodato come il futuro del rock’n’roll” ha detto, aggiungendo anche: “Si sta posizionando come l’erede naturale di Ozzy, anche se non ha niente a che vedere con lui.

Yungblud ha risposto spiegando nella stessa intervista la sua idea di arte, che ha detto di aver imparato proprio da Ozzy e da grandi del rock come Steven Tyler: “Se non provi la paura di dover dimostrare qualcosa, significa che non sei sulla strada giusta. Se la gente è indifferente nei tuoi confronti, allora non vali nulla.” Il mondo del rock sembra appoggiare la sua trasformazione: la sua interpretazione di Changes dei Black Sabbath all’ultimo concerto di Ozzy Back to the Beginning di Birmingham del 5 luglio scorso è stata nominata ai Grammy Award nel 2026 come Best Rock Performance. “Come cantante è il più grande onore che si possa avere. Sognavo di conoscere Ozzy da tutta la vita. L’ho incontrato, siamo diventati amici, e poi l’ho perso. È stato Ozzy a fare in modo che la gente si accorgesse di me, e questa è la cosa più folle e più bella.”