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Rolling Stones: il più grande segreto della registrazione di "Paint It Black” raccontato da Bill Wyman
L’ex bassista della band ha raccontato un aneddoto sulla realizzazione di uno dei brani più iconici del gruppo
Bill Wyman, ex bassista dei Rolling Stones, in un’intervista per il programma radiofonico Ultimate Classic Rock Nights, ha ricordato l’idea insolita che gli è venuta in mente, durante la registrazione della leggendaria "Paint It Black”. Era il 1966.
“Abbiamo inciso il pezzo e suonava benissimo”, ha raccontato. “Eppure continuavo a dire che sembrava un po’ vuoto sui bassi. E dire che io stesso mi ero cimentato con il basso e Charlie (Watts) aveva fatto un lavoro splendido alla batteria. Eppure sembrava mancare qualcosa. Così, ho detto: Posso provare una cosa? Mi hanno risposto: Tipo? E io: Una pedaliera. E la band mi ha detto: Ok, va bene”.
Il suggerimento, tuttavia, presentava un problema come ha aggiunto il musicista nel suo racconto: "Mi sono reso conto che non ero in grado di suonarla con i piedi, per cui mi sono sdraiato a terra e l’ho suonata prendendola a pugni. Ed ecco fatto: il pezzo era finito. Il risultato, favoloso. È stato un momento magico. Probabilmente non accadrà mai più”.