Bohemian Rhapsody: Rami Malek non riesce a smettere di fare ricerche sulla vita Freddie Mercury

“Don’t stop me now” sembra pensare Rami Malek, l’attore di origini egiziane che ha interpretato il ruolo di Freddie Mercury nel biopic Bohemian Rhapsody, film già uscito nei cinema esteri ma che arriverà nelle sale italiane solo il 29 novembre.
Nonostante le riprese siano finite ormai molti mesi fa, infatti, il 37enne è rimasto talmente affascinato dalla figura di Mercury che sta continuando a fare ricerca per conoscerlo meglio, come ha dichiarato alla rivista Who.

Malek ha raccontato che dopo il processo di preparazione per interpretare questo ruolo importante - processo durante il quale ha visto le registrazioni di concerti, ascoltato interviste al cantante, guardato foto, letto biografie e parlato con i co-fondatori dei Queen Brian May e Roger Taylor - non si è fermato. L’attore ha desiderato infatti andare ancora più a fondo nella ricerca per capire meglio i diversi aspetti della vita di Freddie Mercury, soprattutto dal punto di vista personale.

Malek ha raccontato di aver letto alcune lettere scritte dal cantante quando era giovane e si trovava nel collegio di St. Peter in India. Ha dichiarato: “C'è una grande eloquenza ed eleganza quando lo vedi sul palco, e puoi vedere da dove proviene. Insomma, non molti artisti possono indossare un completo in pelle, sorseggiare dello champagne da un calice e dire al proprio pubblico di togliersi i vestiti se lo desidera. E comunque ne viene fuori con questa essenza di regalità”.
Malek ha continuato: “Non mi fermo. Ho riletto una delle biografie l’altro giorno solo per vedere se mi ero perso qualcosa”.

L’attore ha detto di essere soddisfatto di come il film ha raccontato il percorso di Mercury, ma che è gli sarebbe piaciuto scavare più a fondo, soprattutto nel rapporto del cantante con gli uomini.