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AC/DC: Chris Slade parla delle voci riguardo al ritorno di Brian Johnson e Phil Rudd
Il batterista ha anche rivelato di non aver mai suonato così bene nella band come con Axl Rose
Negli ultimi tempi c'è stato parecchio fermento nel mondo AC/DC, con diverse voci sulla possibilità che Brian Johnson e Phil Rudd possano rientrare nella lineup. Tutto nasce dall'avvistamento dei due negli studi di registrazione dove erano stati visti entrare, il giorno prima, anche Angus e Steve Young. Sull'argomento è intervenuto Chris Slade, il batterista che ha preso il posto di Rudd, quando quest'ultimo fu cacciato per problemi di droga e comportamento minaccioso.
Le notizie sembrano buone per chi spera in una ricomposizione della band originale. Slade, interrogato sui pettegolezzi, ha risposto: «Se funziona, grande, è una fortuna. Perché no? Con gli AC/DC ho imparato a non seguire le voci che ci sono in giro, perché sono tante, spesso false. Ma Angus ha passato i sessant'anni, ne ha ancora qualcuno per andare avanti. Non fa che dipingere, suonare la chitarra e fumare sigarette».
Al momento Chris Slade è in tour con la sua band, The Chris Slade Timeline, quindi ha anche un solido piano B nel caso gli AC/DC dovessero riprendersi Phil Rudd. Slade è stato intanto testimone e compagno di tour di Axl Rose durante il Rock Or Bust nel quale ha preso il posto di Johnson, e pensa che il cantante dei Guns N' Roses abbia dato una bella sferzata di energia: «Angus andava in giro come un ragazzino. Brian ha una grande personalità, Axl però dalla sua ha la voce, non riuscivo a credere alle note che prendeva, solo i cani le potevano sentire. Ha fatto un lavoro fantastico, incredibile, non avevo mai sentito gli AC/DC suonare così bene».