Tool, Maynard James Keenan e Adam Jones hanno raccontato quali potrebbero essere i progetti futuri della band

Maynard James Keenan e Adam Jones hanno raccontato in un'intervista a al podcast Loudwire Nights quali potrebbero essere i progetti futuri dei Tool.

Alla domanda su cosa aspettarsi per il prossimo anno, Keenan ha risposto con un semplice “Scrivere, immagino”, mentre Jones ha aggiunto: “Vogliamo pubblicare un nuovo disco e continuare a fare ciò che facciamo. Stiamo jammando insieme, e anche se non so se si possa dire che il processo di scrittura sia già iniziato, siamo sempre lì. Credo che presto ci immergeremo a fondo”.

Il chitarrista ha raccontato di aver proposto alcuni riff che Maynard ha paragonato al sound dei Black Sabbath: “Ho un sacco di riff. Li mettiamo insieme, li smontiamo e cerchiamo di tirarne fuori qualcosa che piaccia a tutti”.

L'intervista ha inevitabilmente toccato anche la recente scomparsa di Ozzy Osbourne, che entrambi hanno descritto come devastante. Adam Jones ha ricordato l’impatto di Black Sabbath sulla sua adolescenza e la sensazione surreale di essere poi invitato all'OzzFest dalla famiglia Osbourne.

Lo scorso luglio, i Tool hanno reso omaggio ai Sabbath suonando Hand of Doom durante l’evento “Back To The Beginning” a Birmingham.

Nonostante i tempi dilatati delle loro produzioni, i Tool restano intenzionati a spingersi sempre oltre e a guardare al futuro in modo sempre creativo: “Siamo arrivati fin qui, e questo ci dà la spinta per creare ancora. Non sappiamo mai come andrà a finire, ma il nostro approccio è sempre stato sperimentale”.