Gary Oldman parla del suo rapporto con David Bowie: “Da quando è morto, il mondo è andato in malora”

Gary Oldman e David Bowie sono stati legati da una forte e lunga amicizia durata fino alla morte del cantante nel 2016. Ripensando al loro legame, in un’intervista, l’attore britannico ha detto: “Non senti che da quando è morto, il mondo è andato a puttane? Era come se fosse una colla cosmica o qualcosa del genere. Quando è morto, tutto è crollato. Mi manca. Ogni tanto, vedo qualcosa, mi fa ridere, e penso: ‘Dio, mi chiedo cosa ne avrebbe fatto Dave’, oppure ‘Oh, questo lo avrebbe fatto ridere’."

Sempre durante l’intervista, l’attore ha rivelato un insegnamento che ha preso dall’amico: “Per spingere fuori la barca, David diceva sempre: ‘Quando stai guadando l'acqua e puoi sentire la sabbia sotto i tuoi piedi, ti senti al sicuro e calmo. Ma se vai un po' più al largo dove i tuoi piedi non toccano il fondo, sarai in un posto dove puoi fare il tuo lavoro migliore’."

David Bowie e Gary Oldman hanno lavorato insieme più volte nel corso del tempo. Ricordiamo il film biografico sull’artista Basquiat del 1996 e il video musicale The Next Day del 2013. E proprio a proposito della sua personalità e della sua arte, Oldman ha detto che era: “Molto, molto, molto divertente. Si spingeva sempre oltre i limiti. Ha reinventato se stesso e la sua musica molte volte. Era stimolante perché era un grande innovatore e non aveva paura di provare le cose. Non è una cosa consapevole, ma è contagiosa."

Poco dopo la morte del cantante, quando Oldman ha ritirato l’Icon Award ai BRIT Awards 2016 in nome dell'amico scomparso, sempre a proposito di Bowie, ha affermato: “Nella sua carriera, David ha sfidato e cambiato la nostra comprensione del mezzo, sia nella musica che nella vita. Ha enfatizzato l'originalità, la sperimentazione, l'esplorazione. E nel suo modo davvero unico, ci ha anche ricordato di non prenderci mai troppo sul serio. Era l'anima più dolce che ci fosse, con gli zigomi più belli, finché non è finito tutto. David, eri mortale, ma il tuo potenziale era sovrumano, e la tua straordinaria musica continua a vivere. Ti vogliamo bene e ti ringraziamo.”