Rock News
06/08/2025
Il leggendario Principe delle Tenebre Ozzy Osbourne è scomparso lo scorso 22 luglio all'età di 76 anni. A rendergli omaggio negli scorsi giorni migliaia di fan che si sono riversati per le strade di Birmingham, sua città natale, in un emozionante corteo funebre che ha attraversato i luoghi simbolici della sua carriera.
Da poche ore è stato pubblicato il certificato di morte ufficiale di Ozzy ma c'è un dettaglio contenuto nei documenti ufficiali che ha fatto sorridere e commuovere ulteriormente i fan: accanto alla dicitura “occupazione”, la figlia Aimee Osbourne, che ha presentato il documento presso un ufficio dell'anagrafe a Londra, ha voluto rendere omaggio alla grandezza del padre, inserendo la dicitura “Songwriter, Performer and Rock Legend”. Non solo un riconoscimento simbolico, ma una vera e propria dichiarazione di identità per colui che ha plasmato il genere heavy metal e lasciato un'impronta indelebile nella cultura musicale mondiale.
Secondo quanto riportato dal New York Times il 5 agosto, la causa del decesso è stata un infarto. Ozzy soffriva inoltre di cardiopatia coronarica e del morbo di Parkinson, diagnosticato nel 2003 ma reso pubblico solo nel 2020.
Le esequie si sono tenute in forma privata nei giardini della sua villa nel Regno Unito, alla presenza di amici intimi e colleghi di lunga data. Tuttavia, è stato il corteo pubblico a rappresentare l’essenza più autentica del legame tra Ozzy e i suoi fan. Il passaggio attraverso il “Black Sabbath Bridge”, dove è stato allestito un memoriale spontaneo, è stato uno dei momenti più toccanti.
Sharon Osbourne, sua moglie e compagna di una vita, è apparsa visibilmente commossa mentre teneva al collo l’anello del marito, legato a una catenina. Con lei i figli Jack, Kelly e Aimee, tutti profondamente segnati dal dolore. Kelly, in particolare, ha voluto omaggiare il padre indossando i suoi celebri occhiali tondi dalle lenti viola.
Ozzy Osbourne è stato il simbolo di un’epoca, il volto di una rivoluzione musicale, una leggenda vivente anche dopo l’ultimo concerto tenuto il 5 luglio, proprio a Birmingham, per l’evento speciale “Back To The Beginning”.
La musica ha perso una voce inconfondibile che resterà immortale nella storia del rock. E quel titolo, inciso per sempre su un documento ufficiale, è solo una conferma: Rock Legend.
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