Queen, John Deacon torna a collaborare con Brian May e Roger Taylor (ma per beneficenza). Guarda la foto

Il bassista dei Queen, John Deacon, è tornato a collaborare con Brian May e Roger Taylor per un’asta benefica che si svolgerà il prossimo 6 settembre durante l’annuale Freddie Mercury Birthday Party al Casino Barriére di Montreaux. Non ha preso in mano il basso con cui ha firmato alcune delle canzoni più famose dei Queen (da Another One Bites the Dust a I Want To Break Free) come vorrebbero i fan, ma ha autografato una copia dell’album A Night at the Opera che verrà battuta all’asta per raccogliere fondi a favore della ricerca contro l’AIDS.

La storia di John Deacon dopo i Queen è un mistero affascinante, e una vicenda personale toccante: dopo aver suonato con Brian May e Roger Taylor al Freddie Mercury Tribute allo stadio di Wembley nel 1992, aver contribuito all’album postumo Made in Heaven e aver fatto il suo ultimo concerto il 17 gennaio 1997 al Theatre National de Chaillot di Parigi al Ballet for Life, opera del coreografo Maurice Bejart dedicata a Freddie (in cui i membri dei Queen hanno eseguito The Show Must Go On con Elton John), John Deacon si è ritirato, non ha partecipato al progetto Queen + Adam Lambert e a nessun altra iniziativa musicale legata ai Queen e ha vissuto gli ultimi decenni nell’anonimato.

«Riceviamo dei messaggi da John» ha raccontato Brian May in un’intervista l’anno scorso, «È contento di quello che stiamo facendo ma non vuole essere coinvolto perché non vuole più stressarsi, e noi lo rispettiamo». John Deacon ha sempre avuto anche il suo ruolo nella gestione degli affari legati al nome Queen: «Condividiamo con lui qualunque decisione di business, anche se con comunichiamo con lui direttamente. John Deacon è sempre John Deacon» ha detto Brian May.

La firma sul vinile di A Night at the Opera, il capolavoro opera rock dei Queen del 1975 che contiene Bohemian Rhapsody, è la prima vera azione di John Deacon legata al nome della band dal 1997 ad oggi. Brian May recentemente ha detto che «Potrebbe succedere che i Queen registrino qualcosa di nuovo insieme». Roger Taylor ricordando Freddie Mercury («Era il mio migliore amico, siamo cresciuti insieme») ha detto che se fosse ancora vivo la band continuerebbe a fare musica, ma forse John Deacon non ne farebbe più parte: «Credo che faremmo grandi cose insieme, ma forse senza John. Non sarebbe mentalmente pronto, noi tre invece sì».