Pearl Jam: i fan sui social rivorrebbero Dave Abruzzese. La risposta del batterista

Pochi giorni fa, Matt Cameron ha annunciato di aver lasciato i Pearl Jam dopo 27 anni: “Sono sceso per l’ultima volta dalla pedana della band. Amore e rispetto per Jeff, Ed, Mike e Stone, per avermi fatto entrare nella band nel 1998 e avermi fatto vivere l’esperienza di una vita piena di amicizia, arte, sfide e risate”. Una notizia che ha sorpreso tutti, e lasciato i Pearl Jam senza il batterista più potente e tecnico che abbiano mai avuto, ma anche di un autore di canzoni importanti per l’evoluzione del suono della band. “Matt crea cose, e noi corriamo per cercare di stare al suo livello” ha detto Eddie Vedder.

I Pearl Jam hanno sempre avuto un problema con i batteristi: quando Matt Cameron è arrivato nel 1998 era già il quinto batterista in otto anni. Il primo è stato Dave Krusen, entrato in studio con la band nell’ottobre 1990 (anche se nei primissimi demo, prima di incontrare Eddie Vedder, suona Matt Cameron che era ancora nei Soundgarden) che ha registrato Ten ma è stato allontanato prima che uscisse il 27 agosto 1991. Per il primo tour di Ten arriva Matt Chamberlain (ex batterista di Eddie Brickell & the New Bohemians) che poi accetta l’invito ad entrare nella house band del Saturday Night Live, ma prima consiglia Dave Abruzzese, che esordisce durante le riprese del video di Alive registra Vs. e Vitalogy e rimane fino all’agosto 1994.

Per i quattro anni successivi dietro alla batteria dei Pearl Jam c’è Jack Irons, icona degli anni 90 che ha fondato i Red Hot Chili Peppers nel 1982 con i compagni del liceo Flea e Anthony Kiedis, li ha lasciati nel 1988 dopo la morte di Hillel Slovak, poi ha suonato con Joe Strummer e infine ha consigliato a Jeff Ament e Stone Gossard di chiamare Eddie Vedder (che ha conosciuto in un club di San Diego), contribuendo alla nascita dei Pearl Jam.

Registra No Code, Yeld e l’album Mirrorball con Neil Young e poi decide di non fare più la vita da rockstar. Quando è arrivata la notizia di Matt Cameron, che ha fatto l’ultimo concerto il 18 maggio 2025 a Pittsburgh, i nomi di tutti e quattro sono stati fatti come possibile nuovo batterista dei Pearl Jam, ma Dave Abruzzese è quello più desiderato dai fan, secondo quanto ha riportato in un post sui social: “Ho ricevuto migliaia di messaggi e telefonate.”

La sua uscita dai Pearl Jam non è stata facile e senza conseguenze. Si dice che Dave Abruzzese abbia reagito troppo positivamente al successo commerciale che i Pearl Jam cercavano in ogni modo di evitare (In un articolo su Rolling Stone del 1993, Cameron Crowe ha raccolto una sua dichiarazione: “Da ragazzo, quando sentivo che un gruppo aveva venduto un milione di dischi, immaginavo che la band si riunisse e saltasse di gioia per almeno un minuto. Ma le cose non vanno così in questa band”) ma lo stesso Abruzzese ha poi chiarito di non avere mai avuto problemi con la band ma con il loro management. “Non ho alcun risentimento nei confronti dei membri dei Pearl Jam e non c’è nulla da mettere a posto con loro” ha scritto nel nuovo post, dicendo di essere molto contento dei progetti musicali a cui ha partecipato negli ultimi 30 anni dopo i Pearl Jam, ma aggiungendo, “Sinceramente non ho mai capito cosa ci fosse di così importante da distruggere la chimica musicale che avevamo, e non riesco a capirlo ancora oggi ma è andata così e non posso farci niente”. Da allora, Dave Abruzzese e i Pearl Jam hanno perso i contatti e secondo il batterista è difficile che tornino a collaborare: “Forse è passato troppo tempo, e le possibilità di riconciliarsi sono diventate sempre più ridotte. È un vero peccato e mi rende molto triste, so che potrei dare un buon contributo se la band mi chiamasse, ma non credo che succederà. Auguro ai Pearl Jam di continuare ad avere successo e spero di poter tornare a comunicare con loro in qualche modo in futuro.”