Rock News

Alan Parsons sui Pink Floyd: "David Gilmour non aveva riconosciuto il mio lavoro. Poi ci ha ripensato, ma ci sono rimasto male"

Il leggendario tecnico e produttore: "non mi chiamarono per la versione surround di The Dark Side Of The Moon. Fu imperdonabile"

Alan Parsons sui Pink Floyd: "David Gilmour non aveva riconosciuto il mio lavoro. Poi ci ha ripensato, ma ci sono rimasto male"

26/06/2025

Alan Parsons ha raccontato che la sua carriera di produttore, ingegnere del suono e arrangiatore è iniziata con una rivelazione: quando era appena adolescente inizia a lavorare alla EMI nel dipartimento di duplicazione dei master quando sente il master di Sgt.Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles. Nell’ottobre 1967 a diciotto anni trova lavoro come assistente operatore ad Abbey Road, e partecipa alle session di Let it Be. Inizia la collaborazione con i Beatles, che lo inseriscono nei credit della produzione di Abbey Road insieme al maestro George Martin e ai tecnici George Emmerick e Phil McDonald e l’amicizia con Paul McCartney che lo chiama per l’album di debutto dei Wings, Wild Life del 1971 e poi per Red Rose Speedway del 1973.

Nello stesso anno ad Abbey Road arrivano i Pink Floyd per registrare The Dark Side of the Moon ed espandere le possibilità offerte dallo studio di registrazione: loop di nastri analogici, voci registrate, sintetizzatori EMS VC3, registrazioni multitraccia. Alan Parsons inventa soluzioni come la doppia registrazione di chitarra e voce che permette a David Gilmour di armonizzare con sè stesso, usa l’effetto audio “flanging” (che serve a mixare due segnali audio identici su nastro analogico) che ha imparato dai Beatles e quando i Pink Floyd cercano una voce femminile per registrare A Great Gig in the Sky suggerisce il nome di Clare Torry che ha conosciuto ad Abbey Road.

Un contributo fondamentale di idee e soluzioni ad un album considerato un capolavoro di rock immersivo e innovativo, riconosciuto da Roger Waters ma non da David Gilmour che una volta ha fatto uno dei suoi commenti pungenti: “Credo che The Dark Side of the Moon avrebbe avuto lo stesso suono anche senza nessun produttore o tecnico del suono. Era la direzione in cui stavamo andando, ci saremmo arrivati comunque”.

Nel 1975 i Pink Floyd lo chiamano per lavorare all’album Wish You Were Here ma Alan Parsons declina per dedicarsi al suo progetto, Alan Parsons Project creato con Eric Woolfons, un collettivo di musicisti di studio con cui pubblica dieci album fino al 1987, prima di rifondare la Alan Parsons Band con cui continua ad andare in tour e lavorare nell’industria discografica come produttore e consulente (nel 1998 è stato anche vicepresidente della EMI) e omaggiare i Beatles con lo show live A Walk Down Abbey Road a cui hanno partecipato anche Ann Wilson delle Heart, Jack Bruce dei Cream e John Entwistle dei Cream. “David Gilmour nel corso degli anni ha corretto il suo commento contro di me e Roger Waters ha sempre riconosciuto il mio lavoro, ma ci sono rimasto male” ha detto in un’intervista, “Ma il colpo più duro è stato quando non mi hanno chiamato per realizzare la versione rimasterizzata con il suono in effetto surround. Quello è stato imperdonabile”.

Rock News

Foto

Virgin Radio sempre con te!

disponibile su