Rock News
23/06/2025
Mentre si avvicinano le date europee del From Zero World Tour dei Linkin Park (la prima è il 12 giugno a Nickelsdorf in Austria, in Italia arriveranno il 24 giugno agli I Days di Milano), Mike Shinoda continua a raccontare nelle interviste del contributo fondamentale dato da Emily Armstrong: «È il pezzo che mancava alla band».
La collaborazione è nata in studio durante le session dell’album From Zero, uscito nel 2024, che Shinoda ha già descritto come un momento di formazione della nuova identità dei Linkin Park («È nato insieme alla band, è come se fosse il nostro primo album» ha detto). In una nuova intervista, il fondatore dei Linkin Park ha approfondito il processo creativo della band in studio a Hollywood: «Ci sono dei momenti in cui Emily spegne ogni filtro, e lascia uscire le parole liberamente. È bello quando un cantante riesce a improvvisare testi e strofe che sembrano casuali ma funzionano perfettamente».
In alcune canzoni, come Casualty, il contributo di Emily Armstrong ha stravolto le aspettative della band: «Ha improvvisato una strofa che io non avrei mai scritto. Era molto strana, ma l’abbiamo tenuta. Avevamo bisogno di qualcosa di strano nella dinamica della band». Emily Armstrong è nata a Los Angeles nel 1986, ha iniziato a suonare la chitarra e a cantare a dodici anni e nel 2005 ha fondato la band Dead Sara, con cui ha pubblicato tre album (Dead Sara nel 2012, Pleasure toi Meet you nel 2015, Ain’t it Tragic nel 2021) e si è fatta conoscere nella scena indie californiana, soprattutto con il singolo Weatherman.
Il suo arrivo nei Linkin Park è stato studiato da Mike Shinoda a partire dal 2019 come una evoluzione graduale, dalle prime prove in studio con la band alla creazione di un intero album: «Pensavo solo di scrivere qualche pezzo con Mike, non c’era un progetto definito» ha detto Emily. Shinoda era convinto da subito a inserirla come nuova cantante, ma anche il bassista Dave Phoenix Farrell ha detto di aver capito subito la nuova direzione della band: «Ho detto: è una grande cantante, portiamola in studio. La mia ossessione è avere tutto pianificato prima di iniziare a lavorare, ma questa volta con Emily è stato diverso. Non abbiamo pensato a nulla, e abbiamo ricominciato da zero».
From Zero è stato un successo, numero uno in classifica in Inghilterra e in altri nove paesi nel mondo e numero due negli Stati Uniti. Un nuovo inizio per i Linkin Park, che hanno trovato in Emily Armstrong un elemento di spontaneità che secondo Mike Shinoda: «Ha dato qualcosa di nuovo alla dinamica della band».
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