Linkin Park, Jaime Bennington: "Emily Armstrong non conosce nulla della vita che ha vissuto mio padre"

Nonostante il successo delle prime date del tour dei Linkin Park continua la polemica di Jaime Bennington, figlio di Chester Bennington, con Mike Shinoda sulla scelta di chiamare Emily Armstrong come nuova voce della band. La questione non è più musicale (perchè Jaime dopo aver assistito al concerto dei Linkin Park a Los Angeles ha detto: "Ha fatto un buon lavoro", ma sulla storia personale di Emily: “Viene da una famiglia privilegiata, non può sapere niente della realtà della vita che Chester conosceva".

Parlando della sua appartenenza alla chiesa di Scientology, Jaime ha aggiunto: “E’ una vittima, le è stato fatto il lavaggio del cervello. So cosa vuole dire perché io sono riuscito a sfuggire al culto dei Linkin Park. Tutta l’industria musicale è un culto, e io mi sono tenuto lontano”.

Il figlio di Chester Bennington ha confessato di aver pensato ad una carriera nel mondo dello spettacolo, del giornalismo o della radio, a ha rinunciato: “Hollywood non fa per me. È un posto pericoloso”. Jaime Bennington ha ricevuto minacce e intimidazioni sui social dopo le sue critiche a Emily Armstrong: “Sono molto radicali, qualcuno si definisce un soldato, e questa cosa non va bene. Ho chiesto alla band di controllare i comportamenti aggressivi delle persone che si dichiarano loro fan”.