Linkin Park, Mike Shinoda: "Emily non sta provando ad essere Chester. È solo sé stessa, e per questo funziona"

Mike Shinoda è tornato a parlare della reunion dei Linkin Park e del futuro della band con la nuova cantante Emily Armstrong, con cui: “Ho iniziato a scrivere canzoni nel 2019”. Dopo le prime date con la nuova formazione e l’uscita del singolo The Emptiness Machine (e le polemiche seguite alla decisione di portare avanti la storia della band senza Chester Bennington), Mike Shinoda ha detto: “Il capitolo precedente è stato grande, ma è finito. Ci siamo trovati davanti ad una sfida, ricominciare da zero con una nuova voce. Ma la mia intenzione non è mai stata quella di riformare la band”.

Le nuove canzoni dei Linkin Park sono secondo Shinoda il risultato di un processo creativo spontaneo: “Quando abbiamo iniziato a suonare con Emily e il nostro nuovo batterista Colin, ogni cosa è andata al posto giusto. Abbiamo usato la sua voce in brani che avevo già scritto, cantati da me. Il risultato era ottimo e ci siamo detti: facciamolo con altre canzoni. Non abbiamo mai provato così intensamente come abbiamo fatto questa volta per prepararci al tour”.

Mike Shinoda non ha commentato le dichiarazioni della madre di Chester Bennington, Susan Eubanks, che ha detto di essersi sentita “Tradita” dalla decisione della band di sostituire suo figlio (“Mi hanno sempre detto che mi avrebbero tenuto al corrente di tutto quello che riguarda la band. Non l’hanno fatto perché sapevano che non sarei stata contenta”) ma ha voluto parlare solo di Emily Armstrong: “Dietro alla sua voce c’è una grande passione. Non sta provando ad essere Chester, nè nessun altro. È solo sé stessa, e per questo funziona”