Rock News
16/11/2023
Dave Grohl è famoso per essere una delle persone più positive, simpatiche e amate nel mondo del rock. Il biografo dei Nirvana, Michael Azzerad che ha scritto la più importante biografia della band, appena uscita in versione estesa e adattata (con il titolo di The Amplified Come as You Are) ha detto: «Un talento, un’ambizione e un carisma del genere non sarebbero durati a lungo inchiodati allo sgabello da batterista. La storia gli ha dato ragione».
Ma Dave Grohl è davvero amico di tutti e amato da tutti? Forse no, almeno secondo quanto ha raccontato Gavin Rossdale dei Bush in una recente intervista.
I Bush si sono formati a Londra nel 1992 ma sono arrivati al successo in America già con il primo album Sixteen Stone, lanciato in particolare dalla radio QROQ di Los Angeles (raggiunge i sei milioni di copie vednute) e poi con il secondo album Razorblade Suitcase che è arrivato al numero uno in classifica in America nel 1996. È il momento del post-grunge il periodo in cui tutte le rock band del mondo sembrano voler suonare come le band di Seattle della prima metà degli anni 90, e in cui nonostante la tragica testimonianza estrema di Kurt Cobain, il mercato discografico ha trasformato il suono dei Nirvana e dell’indie rock in un fenomeno commerciale molto redditizio. I Bush sono per Dave Grohl l’esempio di questo sistema sbagliato, una band inglese che sembra una band americana, punta al successo e alla celebrità, e chiama anche Steve Albini (molto criticato) come produttore. Soprattutto, a scatenare l’ostilità del compagno di band di Kurt Cobain, che sta cercando di ricostruire la propria carriera con i Foo Fighters, è la relazione tra Gavin Rossdale e Courtney Love durata otto mesi tra il 1995 e il 1996.
Tutto questo si riflette in un episodio che è entrato nella storia degli anni 90: Dave indossava spesso ai concerti una maglietta con il simbolo del dollaro al posto della “s” di Bush, un modo per prenderli in giro dandogli dei venduti. Un giorno Bush e Foo Fighters si sono incontrati nel bakcstage di un festival: “Gli ho detto: che problemi hai con la mia band?” ha raccontato Gavin Rossdale «Non senti come siamo influenzati dai Nirvana? Non siamo mica i Motley Crue o i Poison!”
Alla fine è tutto finito: «Eravamo ragazzi, sono cose che si dicono» ha spiegato il cantante dei Bush. Soprattutto, lui e Dave si sono riavvicinati grazie agli impegni della vita adulta: «Le sue figlie e i miei figli andavano nella stessa scuola a Los Angeles, per cinque anni ci siamo incontrati alle assemblee dei genitori e abbiamo fatto pace. Ho anche registrato nel suo studio ed è stato molto gentile»
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