Rock News
17/10/2023
Gli Iron Maiden sono sicuramente una delle live band migliori del pianeta e la recente esibizione durante il grandioso Power Trip Festival ne è solo l'ultima conferma. Oltre alla qualità dei musicisti, gran parte della resa sul palco è dovuta quasi certamente all'energia e alla voce del frontman Bruce Dickinson che, tra cambi d'abito e performance vocali e fisiche invidiabili, è in grado di comunicare e far emozionare il pubblico come pochi altri della sua generazione.
Durante una recente intervista rilasciata a Dave Gleeson della radio australiana Triple M il frontman dei Maiden ha parlato della situazione delle performance live, puntando il dito contro il sempre più diffuso utilizzo di tracce vocali pre-registrate e rimarcando la missione degli Iron Maiden di mantenere le canzoni in tonalità originale e senza alcun aiuto da parte della tecnologia:
"Suoniamo ancora tutte le canzoni nella tonalità originale; non abbassiamo l'accordatura e cose del genere. Suoniamo ancora tutto troppo velocemente, perché siamo ancora tutti emozionati di farlo. Non abbiamo mai suonato con tracce pre-registrate a tempo come i time code e tutta quella roba che si usa adesso, perché vedo un sacco di band di oggi e mi dico: "Aspetta un minuto, l'hai cantato senza muovere le labbra!" Ci sono tracce vocali pre-registrate che vanno a sinistra, a destra e al centro e dappertutto. Ma noi non facciamo nulla di tutto ciò. Tutto è ancora analogico e reale. Quindi siamo un po' vecchia scuola in questo senso. Ma penso che questo ripaga perché il pubblico capisce che le cose reali sono sempre più rare al giorno d'oggi".
Ascolta qui l'intervista:
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