Foo Fighters, Dave Grohl: "Ok Computer dei Radiohead ha cambiato per sempre il panorama della musica mondiale"

Dave Grohl è cresciuto ammirando l’estetica dei Kiss (“Avevo il poster appeso nella mia cameretta in Virginia” ha raccontato), il suono hard rock dei Led Zeppelin, la tecnica musicale dei Rush e lo spirito underground del punk rock e dell’hardcore prima di entrare nella sua prima band a 17 anni, gli Scream e ha costruito con il suo modo di suonare la batteria l’ultima grande rivoluzione rock degli anni 90 con i Nirvana.

Ma quando ha reinventato la propria carriera e superato la perdita di Kurt Cobain con il progetto Foo Fighters, mentre registrava da solo l’album di debutto omonimo nel 1995 e poi con la band il secondo The Colour and the Shape del 1997, Dave Grohl ha parlato delle influenze di un album che secondo lui ha davvero cambiato tutto: “Ok Computer dei Radiohead è stato l’inizio di una rivoluzione musicale, ha influenzato il panorama musicale per molti anni”.

Ok Computer esce il 16 giugno 1997, arriva al numero uno in Inghilterra e al numero 21 in America, vince un Grammy Award ed è considerato uno dei dischi più importanti nella storia del rock per la visione musicale, le idee innovative, l’espansione immateriale ma profondamente toccante dei confini della canzone rock e le anticipazioni sul futuro della musica e della società del millennio che stava per iniziare. Secondo Dave Grohl la grandezza dei Radiohead stava anche nell’idea di sfidare sé stessi e il proprio pubblico: “Volevano coinvolgere tutti nella loro rivoluzione musicale”. Ok Computer è nato negli studi costruiti dentro la villa di St.Catherine Court a Bath in Inghilterra, usando tutte le possibilità offerte dalla tecnologia e dalle strumentazioni fino a creare un capolavoro, ma per Dave Grohl l’espressione più affascinante della musica dei Radiohead è in concerto: “Come live band sono tra i migliori di tutti i tempi” ha detto, “Quando suonano Paranoid Android non è mai uguale alla versione sull’album, ma la cosa esaltante è che è un’opera d’arte che prende forma davanti a te”.