Rock News
29/03/2023
Nel 1968 quando Jimmy Page cerca dei nuovi membri per la sua band, gli Yardbirds in cui è entrato nel 1966 e vede cantare per la prima volta Robert Plant, dice a sé stesso: «La sua voce era troppo grandiosa per non essere stata ancora scoperta. Ho pensato subito: deve avere qualcosa che non va a livello personale, deve essere uno con cui è difficile lavorare. Non è possibile che non sia già famoso». L’incontro leggendario avviene in un college di Birmingham, dove Robert Plant si esibisce con la sua band, gli Hobbstweedle. Jimmy Page è stato invitato da Terry Reid, cantante della band Peter Jay and the Jaywalkers che ha scritto brani per The Hollies e Crosby Stills Nash and Young, ed è andato in tour in America come supporto dei Cream di Eric Clapton e dei Rolling Stones. Jimmy Page ha scelto lui come voce della band che vuole formare con il bassista degli Yardbirds, Chris Dreja, a cui ha dato il nome The New Yardbrids. Terry Reid ha un impegno con i Rolling Stones per due tour americani e rifiuta l’offerta (nello stesso periodo Ritchie Blackmore gli offre di sostituire Rod Evans e diventare il nuovo cantante dei Deep Purple, posto che verrà preso da Ian Gillian), ma suggerisce a Jimmy Page il nome di Robert Plant che ha già visto cantare con la sua prima band, i Band of Joy e anche quello del suo batterista, John Bonham.
Un’incredibile serie di circostanze da cui nasce la più grande rock band inglese degli anni 70, i Led Zeppelin. Chris Dreja lascia per intraprendere la carriera di fotografo, Jimmy Page chiama un bassista che conosce dall’epoca in cui era uno dei session man più richiesti negli studi di Londra, John Paul Jones e poi si ricorda di quella sera al college di Birmingham in cui come ha raccontato: «Il pubblico se ne stava andando, ma quelli che erano rimasti avevano lo sguardo fisso sul cantante», segue il suggerimento di Terry Reid e chiama Robert Plant e John Bonham nei New Yardbirds, andando subito in tour con loro in Scandinavia.
In un’intervista nel 1977, Robert Plant ha detto: «Io non avrei mai pensato di diventare una rockstar. Volevo solo cantare. Non sapevo neanche cosa fosse una rockstar e non lo so neanche ora». Secondo il cantante dei Led Zeppelin, agli inizi della sua carriera il merito del suo successo come frontman è stato di Jimmy Page che è riuscito a concentrare e fare brillare la sua energia: «Mi ero già esibito con persone che avevano la mia stessa adrenalina e la mia stessa intensità, ma Jimmy ne aveva più di me. Riusciva a mostrarmi come esprimermi al massimo musicalmente è la cosa migliore che mi sia mai successa. È come quando sei a bordo di una piscina e ti dondoli con un piede per sentire se l’acqua è fredda o quanto è profonda: ho trovato qualcuno che non solo aveva i miei stessi gusti ma aveva anche la pazienza di aspettare che trovassi il mio posto, e che mi abituassi a tutte quelle cose che lui conosceva già dai tempi degli Yardbirds. Quella tra me e Jimmy era un relazione perfetta».
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