Rock News
09/02/2022
«Agli inizi della mia carriera tutti mi dicevano che assomigliavo a Mick Jagger per il mio modo di vestire e per la mia bocca enorme» ha detto una volta Steven Tyler degli Aerosmith «Così io ho cominciato a fare come Mick Jagger sul palco».
Nel 1973 gli Aerosmith esordiscono con il loro primo album omonimo e una ballad che diventa uno dei loro pezzi simbolo, Dream On, hanno un grande seguito nei locali rock della loro città, Boston, ma ci mettono due anni prima di arrivare al successo con l’album Toys in the Attic e la hit Walk This Way. In questi due anni, molti critici iniziano a paragonarli sempre più spesso ai Rolling Stones.
Steven Tyler e il chitarrista Joe Perry, le due figure simbolo della band, vengono anche soprannominati The Toxic Twins, un riferimento ironico alla coppia di rockstar definitive Mick Jagger e Keith Richards che nel 1969 decidono di chiamarsi The Glimmer Twins dopo una vacanza in crociera in Brasile con le fidanzate Marianne Faithfull e Anita Pallenberg. Una coppia di anziani turisti non li riconosce e gli chiede: «Chi siete? Dateci un indizio (in inglese: glimmer)», e Mick e Keith si divertono anche firmare con questo nome la produzione dei dischi dei Rolling Stones a partire da It’s Only Rock’n’Roll del 1974.
Per Steven Tyler non è facile liberarsi dal paragone con il cantante della più grande rock’n’roll band di tutti i tempi: «Siamo stati considerati la brutta copia dei Rolling Stones per anni» ha detto in un’intervista nel 2013 «In realtà dicevano anche che assomigliavo a Janis Joplin, ma Mick Jagger era molto più facile».
Nella stessa intervista Joe Perry ha spiegato come non ci fosse alcuna somiglianza tra il suono blues dei Rolling Stones e quello più hard rock degli Aerosmith: «Abbiamo fatto del nostro meglio per essere come loro, ma non ci siamo mai riusciti. I dilettanti copiano, i professionisti rubano dalle altre band. Noi siamo dei professionisti e non abbiamo problemi a dire che abbiamo preso ispirazione da chi è venuto prima di noi».
Mick Jagger e Steven Tyler sono diventati amici, ma non sono mancati episodi divertenti: nel 2012 in uno sketch del programma televisivo più seguito d’America, il Saturday Night Live, Mick Jagger ha perfino fatto l’imitazione di Steven Tyler, indossando una parrucca lunga legata con una bandana rossa e una maglietta pitonata. «Stava bene con i capelli lunghi, dovrebbe farseli ricrescere» ha commentato Steven Tyler, «Non è stato male, mi ha fatto ridere». Mick Jagger è sempre stato e continua ad essere il suo modello: «Per anni non volevo dirlo alla stampa perché avevo paura che mi saltassero addosso, ma è sempre stato il mio idolo». L’episodio più divertente della rivalità tra Mick Jagger e Steven Tyler riguarda però la figlia di Steven, Liv Tyler, che fino all’età di undici anni non ha mai saputo chi fosse davvero suo padre. Quando la madre Bebe Buell gli ha mostrato una foto di Steven Tyler dicendo che era lui si dice che la piccola Liv abbia detto: «Assomiglia a Mick Jagger, è suo figlio? Quindi Mick Jagger è mio nonno?»
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