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Metallica e Tool stanno usando cani da fiuto per identificare le persone positive al Covid-19 durante i concerti
Il metodo viene utilizzato per chi transita nel backstage e l’accuratezza è attorno al 99%
I Metallica e i Tool sono solo due tra i tanti artisti che hanno scelto di avvalersi di cani da fiuto, per identificare eventuali persone positive al Covid-19, tra staff e entourage, durante i loro concerti.
In particolare, queste due band, così come i Twenty One Pilots, si sarebbero rivolti alla compagnia Bio-Detection K9, dall’Ohio, che addestra i cani a fiutare e scovare il virus negli esseri umani. Non viene ovviamente testato il pubblico degli show, bensì solo chi transita e lavora nel backstage. Tutti vengono messi in fila, mantenendo le regole del distanziamento, e viene chiesto ad ognuno di togliere la mascherina, la quale viene annusata dal cane.
Gli animali sono addestrati e si siedono di fronte a chi percepiscono essere positivo al Covid. “Dato che [nella mascherina] vi è un'area di odore molto concentrata, c'è una maggiore probabilità che i cani trovino [il virus]”, ha dichiarato Wade Morrell, AD di Priority One Canine che recentemente ha rilevato proprio Bio-Detection K9. “Mediamente ad un concerto di grosse dimensioni ci sono circa cento dipendenti – ha continuato Morrell – e per analizzare quei cento dipendenti, ci vorrebbero circa cinque minuti. Ci vuole più tempo per mettere tutti in fila e togliersi le mascherine, rispetto a quanto ci mettono i cani ad annusarli”.
Secondo quest’ultima, finora il tasso di accuratezza dei cani utilizzati si aggira tra il 98% e il 99%.
I Metallica hanno utilizzato questo metodo per i loro concerti a Fort Lauderdale e ad Atlanta e anche per gli show del 40° anniversario a San Francisco, il mese scorso. I Tool lo faranno per il loro tour imminente.
In precedenza, i cani sono stati utilizzati agli eventi automobilistici NASCAR e alle partite di basket dei Miami Heat.