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Dave Grohl ricorda quella volta in cui venne arrestato per aver guidato un motorino da ubriaco: "Ah che bei ricordi!"
Il frontman dei Foo Fighters, in occasione dell'uscita del suo libro The Storyteller, è tornato a parlare di un episodio che risale a un tour in Australia
Uno degli episodi più divertenti raccontati in questo libro pieno di ricordi, aneddoti e passioni, riguarda la tappa di un tour in Australia nel 2000.
Era il 23 gennaio di quell'anno quando i Foo Fighters parteciparono al Big Day Out Festival in Australia. Subito dopo il concerto, Dave Grohl fu fermato dalla polizia che stava facendo dei controlli di routine e fu sottoposto al test dell’etilometro: il livello di alcool nel suo sangue era di 0,95, quasi il doppio del limite consentito in Australia che è pari a 0,5. Il frontman si era messo alla guida di uno scooter ubriaco e per questo motivo fu arrestato dagli agenti che gli ritirarono la patente per tre mesi, facendogli anche una multa di 400 dollari.
In seguito il cantante dei Foo Fighters raccontò che lui e il batterista della band, Taylor Hawkins, avevano deciso di noleggiare degli scooter nella giornata di pausa dal tour per concedersi una passeggiata nella Gold Coast, la zona a sud di Brisbane famosa per le sue lunghe spiagge sabbiose. Dave si sentiva tranquillo anche se aveva bevuto perché secondo lui stava guidando “lo scooter più piccolo e più ridicolo mai visto prima”. “Avevo bevuto solo 4-5 birre in un lasso di tempo di 3-4 ore – raccontò all’epoca - non stavo guidando in modo spericolato quindi non pensavo di essere fermato. Quando ho visto gli agenti ho pensato mi stessero salutando. Si trovavano appena un paio di miglia prima del mio hotel e avevano l’etilometro. Insomma, se c’è una cosa che ho imparato in Australia è che non bisogna guidare dopo un paio di birre, anche se ti senti perfettamente in grado di farlo, come è capitato a me”.
A distanza di quasi 20 anni, Dave Grohl ha ricordato questo episodio in un’intervista, non nascondendo una certa nostalgia per i bei tempi andati: “Australia significa banane. Australia significa tanto divertimento – ha detto il cantante, come riporta Alternativenation.com – l’Australia è grande perché mi ricorda il Big Day Out. Ok, in realtà confesso che lo chiamavamo ‘Big Day Off’, perché dovevano spostare quell’enorme produzione di città in città e gli ci volevano sempre almeno 3 giorni per spostare tutta la carovana da Melbourne e Brisbane o in qualsiasi altra città. Era estate ed eravamo in tour, non potevamo che darci alla pazza gioia in Australia. E così sono finito in cella per aver guidato uno scooter da ubriaco. È stato divertente – ha sottolineato - Ah, che bei ricordi, quelle sì che erano belle giornate. La vita è bella dopo tutto!”.