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Sex Pistols, continua il botta e risposta tra John Lydon e gli altri membri della band: "sporchi bugiardi"

Redazione Virgin Radio

"Come si fa a fare un documentario sul punk senza, e odio essere pretenzioso su questo, Mr. Rotten?”

Le battaglie legali tra John Lydon (già Johnny Rotten) e gli altri membri superstiti dei Sex Pistols, Steve Jones e Paul Cook, sembrano non essersi ancora concluse.

Tra querele, accuse e dichiarazioni pubbliche, l’oggetto del contendere è sempre la musica del gruppo, e l’uso che una fazione piuttosto che l’altra ne vogliono fare. Nel mese di agosto, Lydon ha perso la causa contro i suoi ex sodali, che vedeva al centro del dibattito la prossima serie Pistol, diretta da Danny Boyle e dedicata alla vita della punk band britannica. Il cantante, infatti, era stato denunciato da Jones e Cook, perché si era rifiutato di dare il suo consenso all’utilizzo delle canzoni dei Sex Pistols all’interno della colonna sonora della produzione televisiva. Il giudice in carica ha infatti confermato un accordo, firmato nel 1998, in cui si affermava che la maggioranza della band poteva annullare il veto di ogni singolo membro. Lydon ha invece portato avanti la tesi che i Pistols avevano sempre operato all'unanimità.

Inoltre, in una dichiarazione pubblicata successivamente sul suo sito web, oltre a definirsi la "forza creativa" dietro la band, l’ex frontman ha sostenuto di essere stato informato della serie TV e della presenza delle canzoni solo poche ore prima dell’annuncio pubblico. E che non aveva la minima idea di come la band sarebbe stata rappresentata.

Ora, tramite il sito blabbermouth.net, è arrivata la risposta di Jones e Cook, che sembra dipingere una scena un po’ diversa: “Nonostante i commenti di John Lydon sul suo sito web, ribadiamo che egli è stato informato della serie TV Pistol, gli sono stati offerti incontri con il regista ed è stato coinvolto nella produzione dello show mesi prima dell'inizio delle riprese. Ha rifiutato queste offerte e noi siamo rimasti rattristati dal fatto che non si sarebbe impegnato e nemmeno avrebbe avuto una conversazione con il regista Danny Boyle e il co-showrunner Craig Pearce. E mentre il contributo di John [alla storia dei Sex Pistols ndr] è giustamente riconosciuto, le sue affermazioni secondo le quali lui sarebbe l'unico reale membro della band sono difficili da accettare. Steve, Paul e Glen [Matlock ndr] hanno dato il via alla band e questa è stata completata quando John si è unito. Tutte le canzoni dell'album seminale della band Never Mind The Bollocks sono state scritte da Paul Cook, Steve Jones, Glen Matlock e Rotten, tranne Holidays In The Sun e Bodies che sono state scritte da Cook, Jones, Rotten e Vicious. Inoltre, la serie Pistol è basata sul libro di Steve Jones Lonely Boy. John Lydon ha venduto i suoi diritti sul controllo dell'uso di queste canzoni negli anni Novanta, in cambio di denaro”.

Non è tardata ad arrivare la nuova sferzata di Lydon, in questo botta e risposta senza fine. Il cantante ha detto la sua lo scorso 7 settembre, durante un’apparizione a Good Morning Britain, dipingendo gli altri membri della band come “sporchi bugiardi” e dichiarando: “Quando dicono che sono stato ‘informato’, non certificano una data... ipocriti doppiogiochisti! Come farai un documentario sul punk senza, e odio essere pretenzioso su questo, senza Mr. Rotten?”.

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