Rock News
Queen, Roger Taylor svela qual è il batterista che l'ha sempre ispirato: "Suonava come il tuono!"
Il batterista dei Queen ha raccontato l'influenza di John Bonham e Mitch Mitchell sul suo stile e sul suo modo di suonare fin da ragazzo
Roger Taylor è uno di quei batteristi che sicuramente più di altri nella storia del rock è riuscito a determinare un suono, uno stile, un modo di suonare diventato punto di riferimento e di arrivo per le generazioni di musicisti nati negli anni seguenti.
Ma quali possono essere state le influenze del passato che hanno determinato la crescita e lo sviluppo dello stile del batterista britannico?
Secondo quanto dichiarato da Taylor il jazz ha sicuramente un posto di rilievo tra le sue passioni, definendo i batteristi di questo genere musicali come "meravigliosi per la loro bellissima fluidità". Ma due su tutti, che però non hanno troppo a che fare con il jazz, sembrano essere i veri punti di riferimento per Roger Taylor: Mitch Mitchell e John Bonham.
Il grande batterista di Jimi Hendrix è stato definito più volte da Taylor come "sublime": "Sono sempre rimasto sbalordito dal suo modo di suonare, è sempre stato così perfetto e ha sempre suonato in funzione delle canzoni. I suoi fill erano semplicemente fantastici ed era così veloce con quei pezzi jazz che a malapena potevi vedere le sue mani".
Tra le canzoni interpretate dal grande Mitch Mitchell il batterista dei Queen ne ha individuate due su tutte, che racchiudono lo stile e l'esempio perfetto per descrivere le sue abilità dietro le pelli: "Fire e Manic Depression, dall'album Are You Experienced, sono ancora due delle mie tracce di batteria preferite di sempre".
Ma Mitchell non è l'unico batterista che Taylor porta nel cuore, uno dei suoi più grandi esempi è sicuramente John Bonham dei Led Zeppelin: "Un altro batterista che mi ha lasciato senza fiato quando io e Freddie siamo andati a vedere un concerto dei Led Zeppelin è sicuramente John Bonham... Suonava come un tuono! Era rock puro: aveva velocità, potenza e una tecnica meravigliosa".
"Poi c'era quel suo suono di batteria" ha aggiunto Taylor, "massiccio e naturale, ma controllato alla grande. Quello è diventato il punto di riferimento per il quale così tanti batteristi si sforzavano in quel modo. Colpiva forte ma sapeva bene come farlo. Ho sempre adorato la sua batteria e quel suo grande suono ha avuto una grande influenza su di me".
Uno dei più grandi omaggi che Roger Taylor, e i Queen, hanno voluto in qualche modo fare allo stile dei Led Zeppelin è il brano Innuendo, con quel pattern di batteria così potente e scandito liberamente ispirato a Kashmir del 1975.