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Coronavirus, Tommy Lee dei Mötley Crüe: “Statevene a casa che a giugno ho dei concerti da fare negli stadi!”

Redazione Virgin Radio

Il batterista invita i fan a rispettare la quarantena, altrimenti il rischio è di dover rimanere in casa anche in estate

In questo periodo difficile, anche le rockstar stanno rispettando il periodo di quarantena e sono in tante a lanciare continui messaggi ai fan, invitandoli a rispettare le regole per cercare di contenere il più possibile la diffusione del Coronavirus. Tra queste c’è anche Tommy Lee che, senza andarci troppo per il sottile, ha chiesto ai fan di restare chiusi in casa.

Ehi! – ha esordito su Twitter – Potete per favore restare a casa, c***o? Ho dei f*****i concerti da fare negli stadi a giugno!”.

Il batterista si riferisce allo Stadium Tour che i Mötley Crüe hanno in programma per l’estate insieme ai Def Leppard, ai Poison e a Joan Jett & The Blackhearts. L’inizio del tour è previsto per il 18 giugno a Jacksonville, in Florida e al momento tutte le date sono ancora confermate, ma in realtà i live di qualsiasi artista in programma nei prossimi mesi sono in forse: tutto dipenderà da come si evolverà la situazione e se la pandemia dovuta al Coronavirus, ormai giunta purtroppo anche negli Stati Uniti, sarà sconfitta.

L’appello ai fan di Tommy Lee, dunque, appare comprensibile: rispettare la quarantena significa fermare i contagi e tornare a una vita normale il prima possibile, con la possibilità, tra le altre cose, di poter partecipare anche ai concerti dei Mötley Crüe. Il batterista sembra tenerci davvero tanto e, anche questo, è più che comprensibile: la band, infatti, non si esibisce dal 2015, anno in cui ha concluso il tour d’addio per poi ritirarsi dalle scene.

Com’è ormai noto, però, Vince Neil, Nikki Sixx, Mick Mars e Tommy Lee hanno deciso di tornare sul palco, spinti dal grande successo ottenuto con il biopic che narra la loro storia, The Dirt, un film che ha fatto conoscere la loro musica anche alle giovani generazioni. La speranza, dunque, è che i fan americani seguano il consiglio del batterista il quale, tra l’altro, qualche settimana fa ha annunciato che approfitterà di questo periodo di quarantena per restare chiuso nel suo studio di registrazione a “creare”. Chissà che questa esperienza non porti a qualche novità musicale per Tommy Lee o per i Mötley Crüe stessi.

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