Rock News
12/12/2019
Di recente alcuni fan degli Evanescence sono rimasti molto delusi per la mancata esibizione al Knotfest, il festival organizzato dagli Slipknot questa volta in Messico. A causa di un problema di sicurezza, infatti, la performance della band, così come quella dei padroni di casa, è stata cancellata e qualche vandalo ha pensato bene di distruggere il palco e di dare fuoco proprio agli strumenti degli Evanescence.
Ma la band guarda oltre e pensa al futuro, perché è in arrivo finalmente un nuovo album, a due anni di distanza dall’ultimo, Synthesis. A raccontare a Summa Inferno le novità è stata proprio la cantante Amy Lee: “Stiamo lavorando al nuovo album – ha detto con grande entusiasmo – per la prima volta dopo molto tempo. Ci siamo riuniti tutti insieme per un po’, chiamiamo queste riunioni ‘band camp’, ossia delle giornate trascorse insieme a comporre e a lavorare su nuova musica. Al momento abbiamo già completato alcune canzoni davvero forti”.
“Sono entusiasta – ha continuato la cantante – penso che sia fantastico. Torneremo in studio all’incirca all’inizio del prossimo anno per iniziare a lavorarci. Ma non completeremo il lavoro tutto in una volta. Faremo le cose con calma. Però sì, posso dirvi che ci sarà della buona nuova musica da ascoltare molto presto”.
In realtà, non è la prima volta che Amy parla del nuovo album, lo aveva già fatto durante una session con i fan su Reddit: rispondendo alla domanda di un fan, la cantante ha detto che il nuovo disco sarà “oscuro e intenso”, con un sound molto simile all’album del 2006, The Open Door, in perfetto stile Evanescence insomma. “Ascolto nuova musica ogni giorno – ha spiegato Amy – la vivo in prima persona. Questo è ciò che faccio io ma al momento sono proprio presa dal lavoro, vedo un’immagine prendere forma e muoversi in ogni nuovo tassello non appena questo compare. Non vedo l’ora di farvi ascoltare questo nuovo lavoro. Sarà oscuro e intenso ma non mancheranno pezzi più particolari. Ci sarà un po’ di tutto – ha sottolineato per poi concludere – ci saranno delle assonanze con The Open Door, ma non sarà esattamente la stessa cosa”. Quindi non resta che attendere il 2020 per poter scoprire questo nuovo lavoro della band.
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