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Virgin Radio Rock News Al Pacino ha svelato qual è la sua canzone preferita di sempre. Spoiler: è un brano storico che ha sfidato i pregiudizi

Al Pacino ha svelato qual è la sua canzone preferita di sempre. Spoiler: è un brano storico che ha sfidato i pregiudizi

La leggenda del cinema ha scelto un pezzo dalla colonno soora del musical South Pacific

Da più di cinquant’anni Al Pacino emoziona il pubblico con interpretazioni che sono diventate memorabili. Correva l’anno 1969 quando debuttò a teatro nel dramma The Indian Wants the Bronx e da allora l’attore newyorkese ha costruito una carriera intensa, fondata sullo studio e la più totale dedizione al mestiere. Non a caso, una delle sue frasi più celebri sembra essere un manifesto del suo modo di vivere l’arte: “Dimentica la carriera, fai il lavoro. Se senti che quello che stai facendo è giusto, che stai andando da qualche parte, hai una visione e ti ci dedichi con impegno, alla fine i risultati arriveranno.”

Ma il suo impegno non si limita solo alla sua carriera. Pacino, infatti, ha sempre cercato di sostenere opere e idee che potessero provocare un cambiamento reale, e la sua canzone preferita ne è l’esempio. Si tratta di un classico del musical americano: You’ve Got to Be Carefully Taught di Rodgers & Hammerstein, tratto dall’opera del 1949 South Pacific.

E ciò che ha colpito Al Pacino è il messaggio del testo. “Era un momento cruciale per la storia del nostro Paese, pieno di tensioni razziali. La canzone ha una passione reale e una rilevanza molto attuale rispetto al periodo che stavamo vivendo”, ha raccontato una volta.

Dietro la storia d’amore ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, South Pacific affrontava il tema del razzismo trattandolo come denuncia, in modo diretto. You’ve Got to Be Carefully Taught inizia, infatti, con un verso che, nel 1949, fece scalpore “Bisogna essere educati a odiare e a temere” (“You’ve Got to Taught to hate and fear”).

Non sorprende, quindi, la reazione dell’epoca, tanto che venne persino bandito dalla Georgia, accusato di diffondere “una filosofia ispirata a Mosca”. Un legislatore arrivò addirittura a dire che “una canzone che giustificava i matrimoni interrazziali era implicitamente una minaccia allo stile di vita americano.” Di fatto, però, era esattamente il tipo di reazione che la canzone – e il musical – voleva smascherare.

Nonostante questa critica accesa, il pubblico fu di parere diverso, tanto che la colonna sonora in vinile rimase in classifica per 115 settimane al numero uno e per più di 4 anni nella Top 5.

Ed è per questa sfida aperta ai pregiudizi che Al Pacino la ama profondamente ancora oggi. La canzone, per l’attore, definisce lo scopo dell’arte, che non è solo intrattenimento, ma un modo per parlare di temi profondi e scuotere le coscienze.

You’ve Got to Be Carefully Taught è un brano che, seppur nato 75 anni fa, parla ancora del presente. E forse è proprio per questo che continua a colpire al cuore delle persone.

Ecco qui la canzone tratta, però, dalla trasposizione cinematografica del 1958: