Gwen Stefani, ex cantante dei No Doubt ed ora protagonista di una fortunatissima carriera solista densa di collaborazioni, è anche una rinomata icona fashion.
Ma da dove trae le sue ispirazioni e che uso ne fa?
Il cambio radicale nel suo stile si può affermare che sia avvenuto con l'album solista "Love, angel, music, baby”: nel video della canzone "What you waiting for”, la cantante si presenta come una moderna Alice nel paese delle meraviglie circondata da quattro ragazze giapponesi, le Harajuku girls, cui fa riferimento anche il testo della canzone.
"I'd get me four harajuku girls to/inspire me and they'd come to my rescue/I'd dress them wicked, I'd give them names/ Love, angel, music, baby/ hurry up and come and save me” ( "Rich girl”)
Lo stile di Harajuku è indicato quindi da Gwen Stefani come sua potente fonte di ispirazione.
Harajuku è una zona situata intorno all'omonima stazione della metropolitana fra le aree Shinjuku e Shibuya a Tokyo. Ci sono diversi correnti stilistiche: dalla gothic lolita al cosplay che consiste nel ricreare i costumi di famosi eroi ed eroine dei manga, dal Decora style al Mawaii (che ricrea uno stile con forti riferimenti all'infanzia) fino al Wamono che mixa codici stilistici tradizionalmente giapponesi con la moda occidentale
Sul sito web di Gwen Stefani, www.gwenstefani.com, ci sono links diretti ad altri siti di fashion online come www.harajukulovers.com, dove si possono trovare articoli che ricordano i colori e il mood preferito dalla cantante, una sorta di versione "commerciale” dell'abbigliamento delle teenagers giapponesi. L'altro link è al sito www.l-a-m-b.com: si tratta di vendita online di collezioni direttamente ispirate al look della Stefani, una linea di moda da lei stessa creata.
In parallelo, si trovano anche www.lambshoes.com e www.lambfragrance.com per immergersi definitivamente nell'universo colorato ed affascinante della cantante.
Chiara Cola
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