Rock News
22/07/2019
Per essere il frontman di una band bisogna indubbiamente avere un certo carisma e Dave Grohl ne ha da vendere. A pensarlo è anche il chitarrista dei Foo Fighters, Chris Shiflett, che ne ha parlato durante un’intervista per Kerrang Magazine. “Cosa rende Dave così speciale? – ha detto - non so se si tratta di una cosa specifica, ma penso che bisogna attribuire il suo successo alla sua personalità. La gente ama quest’uomo”.
“Penso che Dave rappresenti davvero tanto per moltissime persone là fuori – ha continuato Chris – lui ha quel dono in grado di fare in modo che 80mila persone lo vedano come il loro migliore amico. Lui possiede quella magia, il cosiddetto X-factor, non so come si possa definire. Oltretutto – ha aggiunto – noi abbiamo costantemente pubblicato album, ogni paio d’anni. Non siamo mai arrivati al punto di prenderci 10 anni di pausa perché siamo arrivati a odiarci e a rompere tra di noi. E nessuno di noi si è mai messo a fare dischi reggae o roba simile. Noi siamo sempre andati in giro a suonare. Non c’è mai stato un diversivo nel nostro lavorare di continuo. E per le persone che avevano una certa età quando è uscito Nevermind nel 1991, la nostra band suscita in loro un’emozione. E adesso queste persone portano i loro figli ai nostri concerti”.
In effetti, i Foo Fighters sono una band da sempre molto prolifica in fatto di album ma la chiave del loro successo sta anche nell'andare continuamente in giro per il mondo a fare concerti, mantenendo quindi un rapporto costante con i loro fan. Il gruppo è sulla cresta dell’onda ormai da anni e anni e di solito per le band composte da un gran numero di elementi non è sempre semplice convivere ed essere d’accordo sulle modalità di lavoro per così tanto tempo, senza mai discutere; nel caso dei Foo Fighters, invece, pur essendo ben sei musicisti, tutto sembra andare a gonfie vele.
“Per noi è facile perché è la band di Dave – ha spiegato in proposito Chris – lui prende le decisioni su ogni cosa e tutti noi le accettiamo senza fare questioni. Dobbiamo dargli credito perché funziona sempre. In questo modo evitiamo anche tutta quella storia delle persone che si siedono, votano e discutono su ogni cosa. Tutto questo non accade nella nostra band. Intendo dire – ha concluso - che è più facile fare come facciamo che riuscire a ottenere che cinque o sei persone siano sulla stessa lunghezza d’onda. Sarebbe davvero difficile in questo modo”. Insomma, proprio grazie al suo carisma, Dave Grohl non solo riesce a creare un rapporto speciale con il proprio pubblico, ma riesce a tenere unita la band e a guidarla nel migliore dei modi. Finora, la longevità e il successo del gruppo provano che i suoi metodi sono efficaci.
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