Rock News
09/07/2019
Bill Wyman, ex bassista dei Rolling Stones, in un’intervista per il programma radiofonico Ultimate Classic Rock Nights, ha ricordato l’idea insolita che gli è venuta in mente, durante la registrazione della leggendaria "Paint It Black”. Era il 1966.
“Abbiamo inciso il pezzo e suonava benissimo”, ha raccontato. “Eppure continuavo a dire che sembrava un po’ vuoto sui bassi. E dire che io stesso mi ero cimentato con il basso e Charlie (Watts) aveva fatto un lavoro splendido alla batteria. Eppure sembrava mancare qualcosa. Così, ho detto: Posso provare una cosa? Mi hanno risposto: Tipo? E io: Una pedaliera. E la band mi ha detto: Ok, va bene”.
Il suggerimento, tuttavia, presentava un problema come ha aggiunto il musicista nel suo racconto: "Mi sono reso conto che non ero in grado di suonarla con i piedi, per cui mi sono sdraiato a terra e l’ho suonata prendendola a pugni. Ed ecco fatto: il pezzo era finito. Il risultato, favoloso. È stato un momento magico. Probabilmente non accadrà mai più”.
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